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1) Dizion. 5° Ed. . INFUORI, e anche INFUORA, che pur scrivesi disgiuntamente IN FUORI e IN FUORA. Apri Voce completa pag.763 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. INFUORI Dizion. 2 ° Ed. INFUORI Dizion. 5 ° Ed. » INFUORI, e anche INFUORA, che pur scrivesi disgiuntamente IN FUORI e IN FUORA.

INFUORI, e anche INFUORA, che pur scrivesi disgiuntamente IN FUORI e IN FUORA. Definiz: Avverb. Oltre una data linea, punto, superficie, Sporgendo di là da un dato termine. Da fuori, e la particella in. – Esempio: Galil. Op. II, 86: E perchè la cortina A B non può da per sè stessa difendersi, nè è difesa da altre, bisogna uscire infuori con una muraglia secondo la linea D E, dalla quale ec. Definiz: § I. Infuori, ed anche Infuora, soggiunto a nome o pronome retti dalla particella Da o Di, compone una locuzione eccettuativa, che equivale a Fuorchè, Eccettochè, Tranne, la cosa o persona significata da esso nome o pronome. – Esempio: Bemb. Pros. 209: La qual particella si disse eziandio infuori; e dissesi in questa maniera: La quale io amo, da Dio infuori, sopra ogni altra cosa. Esempio: Car. Apol. 142: Da le vostre laudi infuori, non c'è dentro se non biasimi d'altri. Definiz: § II. All'infuori, maniera avverbiale, che significa Verso la parte esterna, Dalla parte esterna. – Esempio: March. Archit. milit. 171: Bisogna incavilliar gli altri legni per il traverso che si dicono guidane con porre altri legni inchiavati, che tengano da un ordine di palli all'altro, a tale che niuna parte possa piegare all'infuori, ec. Esempio: Galil. Op. II, 85: Supponiamo dunque una terra esser circondata di cortine che si ripieghino e faccino angolo all'infuori, due delle quali ec. Esempio: Cecchin. Cup. 79: Le cupole spignendo all'infuora, come si è detto di sopra, non possono altresì spignere all'indentro. Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 9: In mezzo allo spazio compreso tra queste opere esteriori e le trincee, avevano gli Americani fatto due forti palafitte, coll'aver ficcato dentro in terra grossi alberi di modo, che i rami colle punte loro fossero volti all'infuori. Definiz: § III. Per l'infuori, lo stesso che All'infuori; usato anche a modo di aggiunto, per Sporgente infuori. – Esempio: Galil. Op. II, 137: Nelli altri luoghi, dove sono angoli per l'infuori, dandoci tempo il nemico, faremo le ritirate di dentro, con li suoi fianchi e baluardi, come si vede in N A B C.