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BREVIARIO, e talvolta anche BREVIALE
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BREVIARIO, e talvolta anche BREVIALE.
Definiz: Sost. masc. Dicesi Quel libro ove sono le Ore canoniche e tutto l'Officio divino.
Dal lat. breviarium, compendio. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 17: Non abbiamo breviario, col quale noi possiamo dire il mattutino.
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 66: E posono a dormire i breviali.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 37: E di veder diletto si prendea Volar pel capo a' frati i breviali.
Esempio: Bern. Orl. 20, 9: E Vennegli sì fatta tentazione, Che 'l breviario gli cadde di mano.
Esempio: Mattiol. Diosc. 2, 727: E però sarebbe meglio che i frati attendessero al breviario, e a dispensare il tempo che loro avanza intorno alle cose cristiane.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 35: Come tale [cherico], dovea recitare l'ufizio divino; talchè bene sta che nel suo testamento si nomini il suo breviario.
Definiz: § Breviario, vale anche Compendio, Sommario; conforme alla sua etimologia latina. –
Esempio: Vill. F. Vit. 27: Certamente questo libro di Galeno è quasi un breviario di medicina, sopra il quale quelli che s'hanno a dottorare in quell'arte negli studj ordinarj, sono costretti di disputare.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 194: Appresso letto le lettere e i breviarj di tutti gli uffizj e magistrati, faceva metter dentro i suoi amici.