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1) Dizion. 5° Ed. .
NOMENCLATURA.
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Dizion. 5 ° Ed.
NOMENCLATURA.
Definiz: Sost. femm. Modo di denominare, Denominazione, e propriamente parlandosi di cose attinenti ad alcuna scienza o arte.
Dal lat. nomenclatura
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 106: Tutte queste (piante), oltre alcune meno comuni delle adiacenze, si comprendono nel seguente catalogo, in cui e per la distribuzione e per la nomenclatura è stato seguitato il sistema Linneiano.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 47: Questo abuso nella nomenclatura dell'uve non è certamente di piccolo pregiudizio alla manifattura de'nostri vini.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 288 Not.: Questa popolazione dell'Umbria siegue nella nomenclatura l'uso de' Greci.
Esempio: E Lanz. Stor. pitt. 1, 298: Accennai delle pitture il soggetto e l'autore, senz'altro aggiugnere. Dopo quel tempo son venute a luce altre descrizioni del museo, fatte da abilissime penne, che si conformarono alla nostra e nella nomenclatura e nella esposizione delle cose antiche; ma ec.
Esempio: E Lanz. Vas. ant. dip. 52: Qual novizio.... potrà concedere che in quel secondo secol di Cristo i Campani avessero quel purissimo disegno greco e quella greca nomenclatura di Alsimo e di Talide, che son forse i soli artefici conosciuti finora di quelle greche figuline?
Esempio: Giobert. Introd. 2, 78: Aveva [la forma scolastica] alcune parti esimie, e con tutti i suoi difetti, nessuna nomenclatura scientifica, antica o moderna, può superarla di rigore e di chiarezza.
Definiz: § E per Serie ordinata. Elenco, di nomi, sia di cose, sia di persone; ma in questo senso non è comune. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 576: Non si curando per avventura la gente di leggere il primo libro, come secco e digiuno, contenente una semplice e scussa nomenclatura d'autori, dà di piglio al secondo.