Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DEPOSITARIO.
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DEPOSITARIO.
Definiz: Sost. masc. Colui in mano del quale è stato fatto un deposito, Colui che tiene in deposito denari o roba altrui.
Dal basso lat. depositarius. –
Esempio: Morell. Cron.: Si possano e debbiano i detti danari levare e pagare da' detti luoghi e depositarj, e per li detti depositarj e per ciascuno di loro si possono dare e pagare per ogni altro caso.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 29: Bernardo Bini, ch'era depositario, dava denari, secondochè bisognava.
Esempio: Cecch. Servig. 3, 9: E vuol che voi siate il depositario In fin che si rispendino.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 186: Quando abbia mille ragioni, ci abbiamo a valere dal depositario delle robe.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 1, 96: Questa circostanza, che il depositario dia qualche interesse al deponente, riguarda solamente la materia del privilegio del deposito.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 9: La vera libertà, onde essi l'han fatto depositario e guardiano, rivendere, anzi renderla, loro falsa e contraffatta.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 159: I Gentili, che non sentirono mai parlar Dio, per sapere di lui, hanno ricorso agli Ebrei, a' quali Iddio ha parlato, e che la parola di lui.... conservano viva nelle Scritture, delle quali sono depositarj.
Definiz: § II. Depositario, si disse per Tesoriere, Amministratore dell'erario dello Stato o del Principe. –
Esempio: Legg. Tosc. 2, 78 t.: Si ha statuito che i depositarj generali per la loro particolar depositeria, e dove non è altro depositario particolare, debbino avere il medesimo ch'è disposto, ec.
Esempio: Varch. Stor. 75: Investigare, rivedere, ammendare tutti gli errori, inganni e frode che giudicassono essere state commesse.... per qualunque depositario, provveditore, camarlingo, ec.
Esempio: Legg. Band. C. 7, 66: Si rimettono li 4 soldi nelle mani del Depositario fiscale.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 73: Ho ricevuto da messer Antonio De' Nobili, depositario di Sua Eccellenza, li sopradetti scudi mille dugento d'oro in oro.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 262: Antonio de' Nobili ancora, il quale fu depositario di Sua Eccellenza [il duca Cosimo], aveva in casa un quadro di marmo di mano di Donato.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 588: Il maneggio del risquotere e pagare, e quel che oggi si direbbe depositario o tesauriere.