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1) Dizion. 5° Ed. .
CONCETTINO.
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CONCETTINO.
Definiz: Propriamente Diminut. di Concetto; ma comunemente si prende in senso non buono, per Concetto, Pensiero, ingegnoso ed arguto, il quale però abbia del ricercato o del meschino, e talvolta anche dell'improprio. E si riferisce a concetti di scrittore. –
Esempio: Dat. Lepid. 97: Chiamò Arno facchino anelante sotto il peso di quattro ponti, e altri simili concettini.
Esempio: E Dat. Lepid. appr.: Concettino da muover più lo stomaco che il riso.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 1, 249: Ove si parla delle metafore del Tesauro, sarebbe stato bene per util pubblico aggravare la mano sopra quel libro, che.... ha riempiuto l'Italia di concettini, ed egli è pieno d'arguzie frivole, buffonesche, puerili, insulse, irreverenti.
Esempio: E Salvin. Annot. Murat. 1, 289: I concettini e le arguziole sono sempre freddure; ma, trattandosi di cose sacre, sono irreverenze, sono empietà.
Esempio: E Salvin. Annot. Murat. 1, 317: Il concetto di Seneca, quantunque non sia concettino, pure ne ha apparenza.
Esempio: Fag. Rim. 3, 40: Chi fa l'arguto e sputa concettini.
Esempio: E Fag. Rim. 3, 296: La parola di Dio santo ardimento, Salda dottrina ed argomenti sodi Richiede, e non disutile ornamento. Il vizio d'estirpar non sono i modi, Riprendendol per via di concettini, O con accuse tal che paion lodi, Nè con vaghe figure e figurini ec.
Definiz: § I. Per Giuoco di parole. –
Esempio: Magal. Lett. 138: Mi chiamo pago e contento dell'applauso che fate alla notizia de' funghi e a quello del The Bu (un thè così chiamato, che l'Autore aveva annunziato all'amico d'aver bevuto), la prima illustrata con la voltura del passo del poeta latino, la seconda col concettino, veramente mirabile, del vostro signor fratello.... Sapete voi quante volte l'ho riletto prima d'arrivarlo a intendere? Se non sono state quattro, meno di tre no certo. Da principio non mi rinvenivo, perchè avendovi io scritto The Bu, voi o il concettizzante aveste avuto ad alterare il nome col raddoppiare il Bu: e quel maladetto H mi trasfigurava talmente la voce The, che nè meno per pensiero mi passava per il capo il Te Te, costitutivo della chiamata de' cani; che però ricercandola nel solo Bu Bu, non sapevo come l'istessa voce potesse chiamarsi chiamata e risposta; quando finalmente,... alla terza o alla quarta lettura, rinvenutomi ec.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 538: Dallo equivoco che ne tragge la fanciulla (dalle parole di Pietro cittadino, che, dichiarando ad essa Tancia contadina il suo amore, le ha detto: I' mi consumo, i' mi distruggo, i' pèro; ed essa gli ha risposto: O che viene a dir pèro? forse un péro?) fo ragione che il cittadino non dicesse pero coll'e larga,... ma coll'e stretta, siccome fanno alcuni affettatuzzi che pretendono di parlare leccato, e come si dice, in punta di forchetta; che, benchè fiorentini, pronunziano bene, tempo coll'e stretta. Così il cittadino, per maggiore sgocciolatura, dicendo i' pero coll'e stretta, dovette dare occasione alla ragazza di fare il concettino.
Definiz: § II. E come semplice vezzeggiativo, per Concetto, Pensiero, acuto, grazioso e simili. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 158: Quel rudimentum naturae lilia facere condiscentis, che dice Plinio di non so qual fiore simile al giglio, è un concettino applicabile a di molte altre cose, e forse a tutte.