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Dizion. 5° Ed. .
DESIO e anche DISIO.
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pag.179
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DESIO e anche DISIO. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso che Desiderio; ma è voce più propria della poesia che della prosa, specialmente nella seconda forma. |
O da desiro e disiro, o dal basso lat. desirium per desiderium, fognata la r. – Esempio: | Dant. Parad. 33: Ed io, ch'al fine di tutti i disii M'appropinquava, sì com'io doveva, L'ardor del desiderio in me finii. | Esempio: | E Dant. Conv. 230: Così quella ballatetta considerò questa donna secondo l'apparenza, discordante dal vero per infermità dell'anima che di troppo disio era passionata. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 37, 22: Ma sol per satisfare a questo mio, C'ho d'onorarla e di lodar, disio. | Esempio: | Nard. Amic. 2, 2: Gran disio mi preme Udir due bestie un po' parlare insieme. | Esempio: | Tass. Gerus. 6, 59: Nè l'esiglio infelice unqua poteo L'amoroso desio sveller dal core, Nè favilla ammorzar di tanto ardore. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 262: Sembra nondimeno che Temistocle.... si lasciasse prendere da ardente desio di gloria. | Esempio: | Dat. Editt. Cr. 22: Ricordiamo la venerazione dovuta alle leggi antiche, e i pericoli che sovrastano a chi da esse per disio di novità si diparte. | Esempio: | Alf. Trag. 2, 250: Desio di gloria, e natural vaghezza Tragge a quel lido il giovinetto. |
Definiz: | § I. Figuratam., per Ciò che uno desidera, Ciò che l'animo desiderando appetisce. – |
Esempio: | Dant. Purg. 24: Ma per fare esser ben la voglia acuta, Tien alto lor disio, e nol nasconde. | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. 1, 26: Vennero gli Affrican ch'eran sì bravi; Seguitar me, e fenno il mio desio. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 183: Avvisandosi che.... gli potesse venir fatto di mettere ad effetto il suo disio. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 582: Tien alto il lor disio; cioè, tiene alta la cosa desiderata. |
Definiz: | § II. E in senso particolare, per Persona amata e desiderata. – |
Esempio: | Dant. Rim. 118: Dite: Madonna, la venuta nostra È per raccomandare un che si duole, Dicendo: ov'è il desio degli occhi miei? | Esempio: | Bocc. Teseid. 2, 22: Teseo adunque, come fu smontato Di mare in terra, in sul carro salio,... E sopra quello appresso il suo disio Ippolita gli stette da l'un lato. | Esempio: | E Bocc. Filoc. 1, 120: Dicendo fra sè medesima: là è il mio disio, e il mio bene. | Esempio: | Urban. 40: Io ho pur ora il mio disio con meco. Or chi mi vieta ec. | Esempio: | Pass. G. Cr. 46: Che hai tu fatto, dolce mio disio? | Esempio: | Sannazz. Arcad. 48: Ed io per tanto spazio di cielo, per tanta longinquità di terra, per tanti seni di mare dal mio desio dilungato, in continuo dolore e lacrime mi consumo. | Esempio: | Guar. Past. fid. 1, 1: Quell'augellin che canta Sì dolcemente,... S'avesse umano spirto, Direbbe ardo d'amore, ardo d'amore; Ma ben arde nel core, E parla in sua favella, Sì che l'intende il suo dolce desio (qui per similit.). |
Definiz: | § III. Per Istinto, Natural talento. – |
Esempio: | Dant. Inf. 5: Quali colombe dal disio chiamate, Con l'ali aperte e ferme, al dolce nido Volan per l'aer ec. | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. 5, 26: E pria che Tolomeo fosse lor duce (di certi Selvaggi), La maggior parte, per quel ch'i' udio, Non conosceano foco nè sua luce, E come bestie seguiano il disio. |
Definiz: | § IV. Per Diletto, Piacere ambito, Vaghezza. – |
Esempio: | Bocc. Rim. 133: Tre cerbi piccolini Che, nelle reti entrati, con disio Per te gli presi. |
Definiz: | § V. Andare a disio, trovasi per Andare a diporto. – |
Esempio: | Stor. Aiolf. 1, 270: Venuta la mattina, Bosolino montò a cavallo per andare a disio. |
Definiz: | § VI. Essere altrui in desio di far checchessia, vale Averne quegli il desiderio, Desiderarlo. – |
Esempio: | Dant. Parad. 5: Per te vederai, come da questi M'era in disio d'udir lor condizioni, Sì come agli occhi mi fur manifesti. |
Definiz: | § VII. Essere un desio, dicesi familiarmente di cosa o persona, a significare eccellenza delle qualità sue, segnatamente morali; e dicesi pure di azione, a significare sommo grado o perfezione di essa. – |
Esempio: | Firenz. Comm. 1, 435: Vi so dire che si ricorda di me, che è un desio. | Esempio: | Grazz. Comm. 97: Io me n'andrò a casa mia, che sarà un disio, non mi trovando un canchero di un quattrino. |
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