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Dizion. 5° Ed. .
DEGNAMENTE.
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DEGNAMENTE. Definiz: | Avverb. In modo degno, In maniera o misura conveniente al merito, alla qualità della persona o della cosa. – | Esempio: | Dant. Parad. 32: L'altissimo lume Degnamente convien che s'incappelli. | Esempio: | E Dant. Vit. nuov. 74: Perchè semo noi venuti a queste donne?... Per fare sì ch'elle sieno degnamente servite. |
Definiz: | § I. E per A ragione, A buon diritto, Meritamente. – |
Esempio: | Medit. Pov. 2: Degnamente è loro il regno del cielo, però che niuna cosa posseggono de' beni temporali con la propria volontà. | Esempio: | Innoc. Proc. Fed. M. 24: Noi, advegna che non degnamente.... riceuto alla altezza della apostolicale degnitade, semo tenuti ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 129: Pensando a niuna persona più degnamente, che a costui, potersi donare. | Esempio: | Panzier. Tratt. 9: Ahi! come e quanto si può di noi l'amoroso Iesù degnamente turbare. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 13: Ella degnamente regina si domanda di questo microcosmo, risedendo nella rocca più sublime della mente. | Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 143: Mi farò a mostrare alcuna cosa.... in quella sì degnamente famosa reggia della Cina meridionale. |
Definiz: | § II. Usasi anche in senso di In modo assai bello, In maniera eccellente. – |
Esempio: | Poliz. Pros. 45: Vedemo parecchi belle volerie; e maestro Giorgio fece volare el falcon pellegrino a campagna, e tornò molto degnamente al logoro. |
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