1)
Dizion. 5° Ed. .
OPPILARE.
Apri Voce completa
pag.562
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
OPPILARE. Definiz: | Att. Rendere affetto da oppilazione; riferito così a visceri, come a vasi sanguigni; ma è voce di raro uso. |
Dal lat. oppilare. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 199: Per la sua grossezza agevolmente le sottili vene del fegato oppila (il vino dolce). | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 200: Le vene del polmone, che sono molto ampie, oppilar non può. | Esempio: | Comm. Anon. Dant. 1, 513: Alcuna volta interviene che le vie per le quali corre il sangue e gli spiriti, certe arterie sono oppilate e chiuse, per la qual cosa subito avviene questo accidente. | Esempio: | Menz. Poes. 3, 166: Un che d'acuto sguardo Sembra dotato, e pur è cieco in tutto, Per lo sì grave umor, che oppila e lega La visiva potenza. |
Definiz: | § I. Trovasi per semplicemente Chiudere riempiendo, Ostruire. – |
Esempio: | Marchett. Lucrez. 399: Può di rena ammassata anco un gran monte, Ai flutti avverso di quel vasto fiume, Oppilar le sue bocche allor che 'l mare Agitato da' venti entro vi spinge L'arena. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. oppilarsi Chiudersi, Ostruirsi, Ammalarsi d'oppilazione. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 344: Contr'alla parlasia della lingua, quando li nervi s'oppilano, e si riempiono delle umiditadi,... si de' il suo seme masticare. |
|