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1) Dizion. 5° Ed. .
FALEUCIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FALEUCIO.
Definiz: Add. Aggiunto di Verso endecasillabo verso faleucio, proprio de' Greci e de' Latini, che si compone di cinque piedi; cioè, per regola, uno spondeo, un dattilo e tre trochei.
Dal lat. phalaeucius.
Definiz: § In forza di Sost. Verso faleucio. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 547: Ora può affigurare il faleucio, ed ora il saffico in certo modo far risonare.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. appr.: Quello Chi come l'agile Affricano forma, arieggia, non so come, al faleucio.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 51: Per vedere d'introdurre un più artificioso e maestrevole verso, che non è il nostro endecasillabo, corrispondente al faleucio ed al saffico.
Esempio: E Salvin. Pers. Pref. 9: E similmente gli iambi e faleuci usò satiricamente Catullo.