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ECCESSIVAMENTE.
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ECCESSIVAMENTE.
Definiz: Avverb. In modo eccessivo, Con eccesso, Smoderatamente, Fuor di misura. ‒
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 80: Chi eccessivamente troppo prende allegrezza, comunemente il fine si è con pianto.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 33 t.: Alcuna volta la loro abbondanzia medesima diventa a loro eccessivamente gravosa.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 38: Poteria credere alcuno che bisognasse provvedere, che niuno cittadino fussi eccessivamente ricco.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 41: Volendosi eccessivamente dagli uomini i bisogni e i diletti del corpo.
Esempio: Giacomin. Nobilt. Lett. 26: Ciò volentieri farei, acciocchè il ragionamento fusse continuato e meglio compreso; ma io temo che sarebbe eccessivamente lungo,... e la lunghezza potrebbe apportar tedio.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 109: Nelle donne poi il lusso è eccessivamente maggiore.
Definiz: § I. E trovasi costruito con la prep. A, per Di là dal termine indicato dal compimento; Oltre. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 207: Perversamente desiderare altezza ed eccellenza, volerla eccessivamente alla ragione diritta, cioè più che non si dee e non si conviene secondo diritta ragione.
Definiz: § II. E per Con esagerazione, Iperbolicamente. ‒
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 201: E quel savio gentil, cioè Virgilio; che tutto seppe, cioè che fu di grandissimo e smisurato sapere: e parla qui l'autore eccessivamente; ed è colore retorico, quando per magnificare la cosa si passa il termine della verità.
Definiz: § III. Si usò nel linguaggio degli Ascetici, per Di là dai termini dell'umano, In maniera sovrumana. ‒
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 301: E Isaia di quella gloria parlando disse, che u'è gaudio e letizia, è ringraziare e lodare Iddio. E s. Paolo dice, che u'è giustizia e pace, è gaudio in Ispirito Santo. Però dunque che i Santi ne parlano così eccessivamente, senza determinare al tutto quel ch'è, mostrasi che quella gloria è ineffabile e eccellentissima.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 326: E brievemente, tutte le cose che sono scibili cioè che si possono sapere, o che si sanno naturalmente, o per esercizio di studio da qualunque intelletto umano, il diavolo eccessivamente le intende e sa.