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1) Dizion. 5° Ed. .
EVACUATO.
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EVACUATO.
Definiz: Partic. pass. di Evacuare.
Lat. evacuatus. –
Esempio: Magal. Lett. At. 530: Dopo che, evacuata colla venuta e colla morte di Cristo la Legge mosaica, cessarono tutti i segni visibili che per l'innanzi l'avevano così mirabilmente autorizzata, quella ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Reso vuoto, Vuotato. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 305: L'antico nostro nemico, invidioso che costoro (Adamo ed Eva) prodotti fossero a dover riempiere quelle sedie, le quali per la ruina sua e de' suoi compagni evacuate erano, presa forma di serpente, disse ad Eva ec.
Definiz: § II. E figuratam., per Reso libero, Liberato. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 8: Con utile scambievol liberata La piazza, e de' suoi danni evacuata, Si sta sicura.
Definiz: § III. Detto del basso ventre, vale Sgombro delle materie escrementizie. –
Esempio: Red. Lett. 2, 410: Premurosamente si rammenta il mantenersi il corpo disposto ed evacuato, e non ripieno ec.
Esempio: E Red. Lett. M. 102: Ottimo, ottimissimo rimedio sarà.... il tenere il corpo evacuato dalle superfluità, che alla giornata si generano.
Definiz: § IV. Detto di speranza, dubbio, e simili, si usò figuratam., per Vuoto d'effetto, Reso vano, inutile, ed altresì Tolto via, Levato, e simili. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 110: Si può comprendere.... tutti i lor pensieri, tutte le loro speranze, tutto le lor fatiche non solamente essere evacuate e vane, ma essi ancora (gli avari) esserne venuti a perdizione.
Definiz: § V. Si usò per Vacuo, Vuoto. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 78: Era gli arbori ve ne ha degli evacuati, che sono sterili come canne, e le palme in alcun luogo.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 146: Canne e cilindri egualmente lunghi, benchè in quantità di peso diseguali, e più e meno evacuati.