Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ATTENZIONE.
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ATTENZIONE.
Definiz: Sost. femm. Rivolgimento, o Applicazione dell'animo ad una cosa.
Dal lat. attentio. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 49: Con molta attenzïon la bella donna Al pianto, alle parole, al modo attende Di colui ch'in amarla non assonna.
Esempio: Car. Arist. Rett. 64: Le cure poi, gli studj e le attenzioni, sono dispiacevoli, perciocchè sono accompagnate da la necessità e da la forza, quando non siano messe in consuetudine.
Esempio: Cas. Pros. 2, 66: Nè quando altri favella si conviene di fare che elli sia lasciato e abbandonato dalli uditori, mostrando loro alcuna novità, e rivolgendo la loro attenzione altrove.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 157: Uno de' quali sonando un liuto, porge con attenzione l'orecchio all'armonia di quel suono.
Esempio: Red. Lett. 3, 213: Questa grazia mi costituisce in una gloriosa desideratissima necessità.... di spendere in così alto servizio, se non l'abilità, almeno tutta intiera l'attenzione.
Definiz: § I. Per Atto gentile, Garbatezza, Servigio. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 42: Andava crescendo notabilmente l'armata, e nel medesimo tempo si compravano provvisioni, armi,.... aiutando tutti Cortes co' loro capitali e con le loro attenzioni.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 96: Le sorelle.... già si considerano come strane, e come esattrici continue e importune di finezze e d'attenzioni.
Definiz: § II. Per Riguardo, Rispetto. –
Esempio: Bellin. Cical. 15: Per la quale sì prossima consanguinità voi gli dovete non solamente stima e attenzione particolare, ma dovete tener per certo, che ec.
Definiz: § III. Stare in attenzione, usato assolutam., vale Prestare attenzione a qualche cosa; e Stare in attenzione di un fatto, vale Stare in attesa di esso.