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Dizion. 5° Ed. .
ISPIRAZIONE e INSPIRAZIONE.
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pag.1270
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ISPIRAZIONE e INSPIRAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'ispirare, L'azione per cui l'aria introdotta ne' polmoni; e il suo contrario è Espirazione. |
Basso lat. inspiratio. – Esempio: | Gell. Porz. Disput. Fanc. volg. 34: Lo spirito si rinfresca e si nutrisce mediante l'inspirazione ed il tirar continovamente dentro a noi de l'aria nuova. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 5, 273: Quando d'altra parte si ritirò in dentro, lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria, si fe' la inspirazione. | Esempio: | Tagl. Lett. scient. 97: Dopo essersi empiuti d'aria (i polmoni) col mezzo dell'ispirazione,... l'aria ivi contenuta si trova costretta a scorrer fuori pel canale dell'asperarteria. | Esempio: | Cocch. R. Lez. anat. 96: La maggior mutazione in quest'uscire (del feto) dall'utero è però fatta dall'aria che entra nel petto ed allarga la prima volta i polmoni, quando segue la prima ispirazione nel solito modo delle altre susseguenti. |
Definiz: | § I. Per similit. – | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 217: I Pitagorici.... ponevano il vacuo essere l'inspirazione e la respirazione del mondo. |
Definiz: | § II. Vale altresì L'azione di spirare, soffiare, dentro a checchessia; ma è usato solo figuratam., per Motivo interno della volontà proveniente da Dio, o da altre potenze celesti, Impulso soprannaturale, e simili; onde prende spesso aggiunti, come Santo santa ispirazione, Divino divina ispirazione, e simili. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 5, 160: Quello che in greco si chiama pnoen, li nostri interpretarono alcuna volta fiato, alcuna volta spirito, alcuna volta inspirazione ovvero aspirazione, quando si chiama eziandio di Dio: ec. | Esempio: | E Cavalc. Discipl. Spir. 185: Questo tale, disprezzando le sante ispirazioni, crede, piuttosto che a quelle, alle mali suggestioni del diavolo. | Esempio: | Sacch. Rim. G. 60: Perchè io penso che 'l sommo Pastore Ch'ordinò l'arme, e a' Guelfi la diè, L'avesse per divina ispirazione. | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 3, 267: Quasi presi da ispirazione divina, similemente come
gli altri andarono a processione. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 210: Olimpia, amando più dell'altre cotali inspirazioni e furori divini, ed esercitandoli più barbarescamente, tirò ec. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 18: L'inspirato [lume] è quello che Dio suole aggiungere con ispirazioni speciali a i due [lumi] precedenti. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 81: Una volontà opposta, abitualmente vittoriosa, sempre all'erta, e diretta da motivi e da ispirazioni superiori. | Esempio: | E Manz. Prom. Spos. 399: Non iscacci una buona ispirazione! proseguiva fervidamente Lucia. |
Definiz: | § III. E per similit. – | Esempio: | Ar. Sat. 1, 183: Ed ebbe lume e ispirazion di core Ch'indi lontano troveria, nel fondo Di certa valle, il desïato umore. | Esempio: | Segn. Agn. Lez. 43: È inspirazione e spirito d'Iddio quello che le menti d'alcuni riempie, gli muove a poetare, e fa la poesia maravigliosa e 'l poema divino. | Esempio: | E Segn. Agn. Lez. appr.: Non è buon poema quello, ma cattivo, e non poema veramente, il quale senza divina inspirazione è fatto dall'uomo. | Esempio: | Giacomin. Oraz. 58: È noto il verso esser facitura d'ogni mediocre ingegno, senza inspirazione di furore alcuno. | Esempio: | Lambr. Elog. 58: Per una quasi direi inspirazione di sapienza politica, il Gioberti propone al Re di occupar la Toscana e Roma, e, ricomposte ivi le cose, collegare i principi, e con le forze unite di tutta Italia riassalire l'Austria non certa di sè. |
Definiz: | § IV. Figuratam., usasi a denotare Impulso, Primo moto, e simili, a fare checchessia. |
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