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EQUIVALENZA.
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EQUIVALENZA.
Definiz: Sost. femm. L'equivalere; ed altresì Cosa, Valore, Prezzo, Valuta, Quantità, e simili, equivalente: anche figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Perdonami, o fratello; questa non è equivalenza sufficiente al delitto commesso.
Esempio: Dav. Camb. 435: Questa equivalenza si chiama la pari; che non è altro, se non quanta moneta d'una piaza è pari di valuta a tanta d'un'altra o d'altre.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 1, 7, 212: L'universale di tutte le cose, per una certa equivalenza perpetua, resta sempre a un modo, e il medesimo.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 164: Ciò camina bene nel prezzo, o nell'equivalenza, ma non nel corpo e sostanza del feudo.
Esempio: Segner. Pred. 669: I quali [beni] non solamente fussero pari per equivalenza a' corporei, ma simili in qualità.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 103: La giusta equivalenza di uno zecchino d'oro, volendola in oggi ritrovare in grossi pisani, bisognerà mettere insieme quarantuno di essi grossi.
Definiz: § I. E riferito a parole, locuzioni, e simili, vale Egual significato: ed altresì Parola o Locuzione di egual significato. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 49: Vittorio de' Rossi.... con una culta orazione latina aveva onorato a nome dell'adunanza il funerale di Girolamo Preti, cultissimo nella poesia toscana, e scorse l'equivalenza delle parole; onde per chiarirsi del fatto, ec.
Esempio: Tocc. Parer. 28: Trovandosi que' signori [Compilatori] dinanzi, oltre a quel novero, dirò così, infinito di voci, tante e locuzioni, e proverbi, e definizioni, e analogie, e traslati, equivalenze latine, equivalenze greche, ec.
Definiz: § II. Per equivalenza, posto avverbialm., lo stesso che Equivalentemente. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 84: Avea pregati i suoi amatori.... ad affermare d'aver veduto in effetto ciò che, diceva ella, aveano veduto per equivalenza.