Lessicografia della Crusca in rete

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FAVORITO.
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FAVORITO.
Definiz: Partic. pass. di Favorire. –
Esempio: Machiav. Rim. 361: Voi, favoriti sol dalla ragione, Contro lo 'ngegno e forza loro un pezzo Teneste ritto il vostro gonfalone.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 51: Dalla confusïon, dall'aura fosca Favorita e nascosa ella sen gìa.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 81: Ligneroles, portato e favorito da lui, era salito in tale stima, che anco la Regina madre, ec.
Esempio: Buomm. Cical. III, 2, 102: Colui che si vedeva troppo favorito da uno che andava spesso seco a mangiare, lo proverbiò, domandandogli se la quantità continua fosse discreta.
Definiz: § I. In forma d'Add. Detto di persona, vale Che riceve o ha ricevuto qualche favore, A cui si fa o è stato fatto alcun favore, ed altresì Levato per favore ad alto grado o dignità. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 180: Un così favorito ad ogni uscir che fa in publico, avrebbe necessità, ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 240: Soggiungo solamente, che io sarò il favorito nella persona di questo giovane (qui usato sostantivam.).
Definiz: § II. E per Che è in favore, in grazia, di alcuno, e in ispecie di persona potente o di gran condizione. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 202: Essendo stata innamorata.... d'un giovane Perugino, nobile, e ricco molto, e favorito grandemente di Giovan Paolo Baglione.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 123: Dopo la morte del padre si dette a corteggiare Aulica Libertina, ch'era molto favorita di Nerone.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 81: Era favorito e molto familiare del Duca d'Angiò monsignore di Ligneroles, giovine d'alto spirito e d'acutissimo ingegno.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Queste [else] son da soldati, Queste da capitani Strenui 'nveterati, Cavalier, cortigiani, Favoriti, onorati.
Definiz: § III. E per Tenuto assai caro, Diletto o Prediletto; ed altresì Gradito, Accetto; detto di cosa così materiale come morale. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 80: Stava Lurcanio di mal cor disposto Contra Ginevra, e l'altro in sua difesa Ben sostenea la favorita impresa.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 28: Si vendicò ben due volte contro a' figliuoli ancora non nati di così bravo e così favorito uccello.
Esempio: Red. Ditir. 38: Vara, vara quella gondola Più capace e ben fornita, Ch'è la nostra favorita.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 160: Mi ricordo benissimo che una volta volendomi mostrare una delle tue più favorite composizioni, ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 92: Questo solenne critico è quegli che..., per accreditare la favorita sua lingua, con poco ingenua arte discredita le due lingue sorelle.
Esempio: E Salvin. Oppian. 369: E quegli [pesci] il favorito odore L'ingannevole vista e la cortese Pastura attrae.
Definiz: § IV. Favorito, in forza di Sost., vale Colui che ha il favore, o che è in molta grazia, di alcuno, e propriamente di un Grande. –
Esempio: Bern. Orl. 7, 59: Mena quel tuo favorito l'Alfrera, E, se ti piace, mille in una schiera.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 10: Abbiti cura dalla invidia, la quale, come palla di sapone, si mette sotto i piedi de' favoriti e de' Grandi, per farli sdrucciolare e cascare dal luogo loro.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 202: Fece morire Proculo suo liberto, uno de' suoi favoriti.
Esempio: Cellin. Vit. 159: Feciono che un certo favorito del signor Pier Luigi.... la chiedessi per moglie.... Questo ditto favorito era un villanetto allevato dal ditto Signore.
Esempio: Tass. Lett. 2, 226: Pregherò alcun di questi Signori suoi favoriti, che gli chieda questa grazia in mio nome.
Esempio: Dav. Tac. 2, 9: La dappocaggine di Galba accendeva l'ingordigia de' favoriti.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 322: Desideroso d'essere piuttosto mignone di un Re, che favorito di un Cardinale.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 306: Molti intrapresero di rovinare cotesto favorito, e tutti d'intelligenza si diedero a risvegliare sospetti nel principe.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 67: Ma i ministri non si lasciavano svolgere, o perchè così volessero i favoriti che stavano al di dietro, o per caparbietà propria.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Dat. Vegl. 3, 141: Camminando alla cieca chi tenta di vedere le di lei schiette bellezze (della geometria) senza gli occhiali di quelle precedenti notizie, ch'ella è solita di somministrare a' suoi favoriti. Dico a' suoi favoriti, perch'ella non vuole che di lei ragioni, se non chi è già divenuto suo parziale.