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1) Dizion. 5° Ed. .
MINUTERIA
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Dizion. 5 ° Ed.
MINUTERIA.
Definiz: Sost. femm. Ogni più minuto particolare in un'opera d'arte; Minuzia. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 173: Chi offusca ne' disegni il musaico con la copia ed abbondanza delle troppe figure nelle istorie, e con le molte minuterie de' pezzi, le confonde.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giobert. Buon. XVI: Non è rigorosa (la scienza) se.... si contenta di farsela alla larga e di camminar per la piana, aiutandosi di certi dettati del senso comune o stillandosi nelle minuterie e nei frastagli, senza muovere dagli universali che governano tutto lo scibile.
Definiz: § II. E altresì figuratam., per Cura minuta o menoma, in checchessia, che pur dicesi Minuzia. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 223: Non perse mai tempo con la mente di antivedere, preparare e provvedere a tutte le minuterie; infino che non si scantonassino i marmi lavorati nel tirarli su.
Definiz: § III. E Term. di Oreficeria, vale Arte di lavorare d'oro, o d'argento, cose minute, come anelli, monili, o simili; ed anche L'opera così lavorata. E il suo opposto è Grosseria. –
Esempio: Cellin. Pros. 71: Il lavorare di minuteria si è quell'arte che si fa con il cesello, la qual arte si fa anella, pendenti, maniglie.
Definiz: § IV. Si usò per Quantità di cibi o commestibili salati e da conservarsi, per essere poi venduti a minuto. –
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 93: Carne fresca e pesci freschi vi si vendono a ruotoli.... E tutte cose insalate e altra minuteria, a ruotoli, ec.