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1) Dizion. 5° Ed. .
INDIETRO, che anche si scrive disgiuntamente IN DIETRO.
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INDIETRO, che anche si scrive disgiuntamente IN DIETRO.
Definiz: Avverb. significante Posteriorità di luogo o di parte per rispetto a un dato termine; e il suo contrario è Avanti. Adoperasi coi verbi di moto. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 318: Si tirarono molto indietro, e sempre combattendo, ec.
Esempio: Dant. Inf. 20: Dalle reni era tornato il volto, E indietro venir gli convenia, Perchè il veder dinanzi era lor tolto.
Esempio: E Dant. Conv. 85: Ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa,... siccome dormire il dì e vegghiare la notte, e andar indietro e non innanzi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 174: Che 'l piè va innanzi, e l'occhio torna indietro.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 179: Ma il cavaliere.... non solamente gli fece indietro tirare, ma tutti gli spaventò e riempiè di maraviglia.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 184: Tal giuntura non può preterire la rettitudine della gamba, ed è solo piegabile innanzi e non indietro, perchè se si piegasse indietro, l'uomo non si potrebbe levare in piedi quando fosse inginocchiato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 6: Sotto l'elmo il buon Ruggier l'afferra, E de l'arcion con tal furor la caccia, Che la riporta indietro oltra sei braccia.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 471: Il braccio indietro stendo, E.... Le tiro un gran rovescio sopra il collo, E il tronco ec.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 33: Alzaro i Pagani un grido orrendo E indietro si fur subito voltati; E fecero un gran giro, e poi volgendo Ritornaro a ferir le spalle e i lati.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 3: Doppo al terzo parto ella restò col basso ventre più grosso del dovere, e.... nel camminare era forzata a sporgere molto indietro le spalle per equilibrarsi.
Esempio: Leopard. Paralip. 6, 27: Il vento ad or ad or mutando lato Più volte indietro e innanzi il risospinse.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 71: Gettate nel fango questo ribaldo, disse il gentiluomo, voltandosi a' suoi. Vediamo! disse Lodovico, dando subitamente un passo indietro, e mettendo mano alla spada.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 10: Ma quando fummo liberi ed aperti Su dove 'l monte indietro si rauna, Io stancato ec.
Esempio: Petr. Rim. 1, 119: Onde più volte sospirando indietro, Disse: oimè il giogo e le catene e i ceppi Eran più dolci, che l'andare sciolto.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 188: Onde (il volere), come colui che 'l colpo teme Di Giove irato, si ritragge indietro, Chè gran temenza gran desire affrena.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 219: Le mostro i miei [occhi] pien d'umiltà sì vera, Ch'a forza ogni suo sdegno indietro tira.
Definiz: § II. Pure con certi verbi di moto, come Gettare indietro, Mandare indietro, Portare indietro o Riportare indietro, e simili, serve a denotare il termine donde checchessia è stato portato, o gettato, si è mosso, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 235: Questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re aveva maraviglioso piacere; e similmente egli, prendendo di questi, alle giovani cortesemente gli gittava indietro.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 110: Rimedon, questa insegna a te non diedi Acciò che indietro tu la riportassi.
Definiz: § III. Indietro, si adopera anche coi verbi di stato o di quiete, e indica posizione, situazione, collocamento, in parte o luogo posteriore. –
Esempio: Dant. Inf. 23: Già mi sentia tutto arricciar li peli Della paura, e stava indietro intento, Quando io dissi ec.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 2, 3: Un altro [monticello] si ritrova più indietro verso l'istmo.
Definiz: § IV. Riferito a scrittura, discorso, e simili, vale Nella parte di essa scrittura o discorso, la quale è già passata. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 484: Alcuna volta [si partono i colombi] per lo spaventamento degli animali; contro a' quali si ripari, come detto è indietro.
Definiz: § V. Si aggiunge ai verbi Rendere indietro, Restituire indietro, Rimandare indietro, Riportare indietro, e simili, per maggiore efficacia. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 138: Alcuni, non ostante il pagamento, furono poi, o per pubblici bandi, o per citazioni private, fatti ritornare, come avvenne ad Agnolo di Francesco Doni, senzachè gli fossero tornati indietro i danari.
Esempio: Segner. Lett. 49: Tuttavia per accertarmi che V. A. S. l'abbia presto, ho giudicato rimandarle indietro la copia che ha mandato ella a me, bastandomi ec.
Definiz: § VI. Da un dato termine indietro, vale Prima di quel termine, Antecedentemente ad esso. –
Esempio: Machiav. Disc. 244: Sendosi ridotta la milizia italiana, da venticinque anni indietro, in uomini che non avevano stato, ma erano come capitani di ventura, pensarono subito come potessero mantenersi la riputazione, stando armati loro e disarmati i principi.
Esempio: E Machiav. Princ. 40: Se alcuno mi ricercasse donde viene che la Chiesa nel temporale sia venuta a tanta grandezza, conciossiachè da Alessandro indietro i potentati italiani, e non solamente quelli che si chiamavano potentati, ma ogni barone e signore, benchè minimo, quanto al temporale la stimava poco, e ora un re di Francia ne trema, ec.
Esempio: Cecch. Dissim. 3, 4: Simone, io vengo a voi a sicurtà; e ancorchè da oggi indietro io non v'abbi più parlato, ec.
Definiz: § VII. E Da un dato tempo indietro, trovasi anche per Da quel dato tempo in qua o in poi. –
Esempio: Red. Lett. 2, 79: Da molte settimane indietro non istò bene di sanità.
Definiz: § VIII. In qua indietro, è locuzione avverbiale, che si usò a significare Tempo fa, Tempo addietro, Per l'avanti, Già. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 127: Ad un altro tempo Servando diacono e abate del monastero, il quale fu edificato da Liberio, in qua indietro patrizio, nelle parti di Campagna, venne a visitare lo santissimo Benedetto.
Definiz: § IX. Indietro, State indietro, e simili, esprimono ordine, comando di farsi indietro, di ritornare indietro. –
Esempio: Grazz. Comm. 40: Indietro, uomini dabbene...; indietro, indietro, dico. Dagli in su la testa. M. Non fate, oimè! non più, state indietro.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 258: Viene per condurre in prigione il vicario. – No, no; vogliamo far giustizia noi; indietro, indietro!
Definiz: § X. Indietro, usato in forza di Prep. reggente il suo termine mediante la particella A, vale Dietro. –
Esempio: Dant. Inf. 12: Chiron prese uno strale, e con la cocca Fece la barba indietro alle mascelle.
Esempio: Vill. F. 5, 266: Tutto che la speranza della pace avessono gittata indietro alle spallo.
Definiz: § XI. In forza di Sost., vale La parte posteriore. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 360: Dovete sapere che il cielo è ritondo, ed ha tutte le sue parti sì uniformi, che non si può assegnare in lui nè principio nè fine, nè destro nè sinistro, nè sovra nè sotto, nè innanzi nè indietro, che sono le sei posizioni del luogo.
Definiz: § XII. Pure in forza di Sost., per Parte più lontana rispettivamente ad altra; applicasi più spesso a pittura, bassorilievo, e simili, e per lo più in contrapposizione di Davanti o Innanzi. –
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 1, 175: L'autore volendo esprimere un'ora in cui il sole è vicino al tramontare, ha dato a tutti gli oggetti un tuono caldo di luce, e nell'indietro del quadro gli è riuscito assai felicemente di eseguirlo, ma nell'innanzi dovendo adoperare dei riflessi infocati sopra oggetti triti e minuti, ci pare che l'armonia ne abbia sofferto qualche danno.
Definiz: § XIII. All'indietro, vale pure Verso la parte che rimane di dietro. –
Esempio: Grazz. Pros. 59: Rotto ogni freno di pacienza e di riverenza, messer lo abate prese nei fianchi gridando ad alta voce, e tirollo allo indietro.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 17: Mise l'indice e il medio della mano sinistra nel collare, come per raccomodarlo; e, girando le due dita intorno al collo, volgeva intanto la faccia all'indietro, ec.
Definiz: § XIV. A culo indietro, vale Dando indietro, cioè senza voltare la parte anteriore del corpo, verso il luogo dove alcuna persona od animale va. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 91: L'osso de la sua schena (della iena) è sì duro, che non può piegare el collo; e, s'elli entra per alcun luogo stretto, non ne può uscire, se nonne a culo indietro.
Definiz: § XV. Andare all'indietro, Camminare, e simili, all'indietro, vale Camminare, Andare, mandando innanzi la parte posteriore del corpo. –
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 120: Andando allo 'ndietro coprirono la nudità del padre.
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 154: I buoi soli di tutti gli animali si pascono andando ancora a lo indietro.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 464: Guarda qui dentro, e poi vanne all'indietro, Ed a lei giunto, d'un rovescio dàlle ec.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 37: Sapendo voi che li figlioli di Noè, che andarono all'indietro e cautamente ricoprirono le parti vergognose di loro padre, conseguirono la benedizione; ec.
Esempio: Martin. T. V. 1, 75: Ma Sem e Iapheth, messosi un mantello sopra le loro spalle, e camminando all'indietro, coprirono la nudità del padre, tenendo le facce rivolte all'opposta parte, e non videro la sua nudità.
Definiz: § XVI. Andare all'indietro, vale Andare all'ingiù verso il punto o termine di partenza; anche figuratam. –
Esempio: Varch. Sen. Benef. 170: Le cose che il caso diè sono mobili, e se ne fuggono a maggior passo che elle non vennero. Non si va all'indietro con quella medesima parte e proporzione, colla quale s'ascende in altezza.
Definiz: § XVII. Andare avanti e indietro, vale Aggirarsi, Andare attorno; ed altresì Essere in continuo moto, Andare continuamente in qua e in là.
Definiz: § XVIII. Andare indietro, figuratam., vale Scemare di autorità, Andare diminuendo, assottigliando, gli averi, Peggiorare di stato o di condizione, e simili. –
Esempio: Adim. L. Sat. 107: I saggi in corte hanno il mestier più tetro, Con quei che torcon funi ei son del pari, Lavoran molto e van più sempre indietro (qui scherzevolmente, e in doppio senso).
Definiz: § XIX. E figuratam. e poeticam., vale Cedere, Essere inferiore ad altri. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 100: Tutti gli altri diletti Di questa vita ho per minori assai, E tutt'altre bellezze indietro vanno.
Definiz: § XX. Andare indietro, detto di orologio, vale Indicare il tempo non esattamente, ma tardando.
Definiz: § XXI. Dare indietro, detto più specialmente di animali da tiro e da soma, vale Andare mandando innanzi la parte posteriore del corpo, Andare all'indietro, Indietreggiare, Rinculare. –
Esempio: Pindem. Odiss. 1, 250: Disse (il Ciclope), e diè indietro, e rovescion cascò.
Definiz: § XXII. Figuratam., parlandosi, più che altro, di animali e di piante, vale Perdere di floridezza, di vigore, Scadere dal prospero stato in cui erano. –
Esempio: Allor. A. Cap. 174: Sdegnasi un frutto con qualche persona, E inticchisce e dà indietro, s'ella il tocca.
Definiz: § XXIII. Pur figuratam., detto di persona, vale Perdere di autorità, di stato, e simili. –
Esempio: Bertin. R. Rim. burl. 268: Mi sono accorto già.... che in cambio di crescer nel mio stato, Mi par di dare indietro e impoverire.
Definiz: § XXIV. E detto di malato, vale Peggiorare.
Definiz: § XXV. Dare indietro, Tornare, indietro, parlandosi di malattia, vale Scemare, Diminuire, Dar segno di andare a cessare.
Definiz: § XXVI. E in senso particolare, Dare indietro, e Darla all'indietro, parlandosi di milizie combattenti, vale Piegare, Cedere, Indietreggiare. –
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 78: Le galee senza punto appressarsi, sparando solamente da lungi l'artiglieria, la dettono, a forza di vele e di remi, tutte a l'indietro.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 6, 188: In poco d'ora [i Piemontesi] diedero indietro, con la morte e la prigionia di molti, e fra questi di non pochi ufficiali di conto, che avevano voluto far testa.
Definiz: § XXVII. Dare indietro, detto di cosa, vale Tornare indietro, Stornare. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 9: I lor ringorghi.... dando indietro, empievano le cantine.
Definiz: § XXVIII. Essere indietro, detto di persona, e riferito a opera, lavoro, e simili, vale Averne fatto poco, Averci molto a compierlo: e detto del lavoro stesso, vale Essere lontano dal suo compimento, o dalla sua perfezione.
Definiz: § XXIX. Essere indietro, detto di persona e riferito a pagamento, vale Esser moroso. –
Esempio: Legg. Sal. 105: Passato detto tempo riconoscere quelli che sono indietro.... acciocchè gli faccia esecutare per l'equivalente del sale non levato.
Definiz: § XXX. Essere indietro, vale Non avere le notizie, le cognizioni, l'esperienza, necessarie a comprendere bene, o a fare, checchessia. –
Esempio: Grazz. Comm. 368: Padrone, voi sete indietro, e mostrate d'esser venuto pure ieri al mondo.
Esempio: Fag. Comm. 2, 68: Siete indietro, ser Ciarlino: queste per voi son cose affatto nuove, e vi compatisco.
Esempio: E Fag. Comm. 4, 73: Chi vi nega gli alimenti? Eh voi scambiate: io non vi nego questa cosa, e non son tanto indietro, che io non sappia che il notaio dee mangiare, e che tutti i ministri mangiano.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 90: Vi trovate confuso? ah poveretto, Vi compiango dimolto, siete indietro; E si fa il bravo, e si ardisce impancarsi?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 93: Che hanno a far con noi gli ufiziali degli antichi Romani? gente che andava alla buona, e che, in queste cose, era indietro, indietro.
Definiz: § XXXI. Dicesi pure di giovane, e vale Avere egli istruzione scarsa in confronto della sua età e degli studj fatti.
Definiz: § XXXII. Essere indietro qualche usanza, si disse di abito, o simile, per Essere di antica foggia, Non esser più di moda. –
Esempio: Grazz. Comm. 41: Egli mi disse ch'io serbassi questa berretta; per Dio che ell'è indietro qualche usanza.
Definiz: § XXXIII. Farsi un passo indietro, Tornare, e simili, un passo indietro, vale Sospendere il filo del discorso per ragionare di cose intralasciate o accennate solamente. –
Esempio: Falcon. Lett. 165: Per tornare ora un passo indietro, secondo che torna in dietro la mia memoria, ec.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 442: Mi faccio un passo indietro, ed aggiungo qualche avvertenza circa il buon uso delle definizioni.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 31: Convien saper, tornando un passo indietro, Che m'avean per poeta salutato, Fin da che scrissi del mio naso in metro.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 151: Lasciamoli andare, e torniamo un passo indietro a prendere Agnese e Perpetua.
Definiz: § XXXIV. Guardare indietro, vale Guardare verso la parte opposta a quella, cui uno s'incammina o è rivolto. –
Esempio: Manz. Poes. 45: L'angiol di Dio, che innanzi Al destrier di Pipin corse due volte, Il guidator che mai non guarda indietro, Già si rimette in via.
Definiz: § XXXV. Guardare indietro, vale figuratam. Considerare il passato. –
Esempio: Capp. Longob. 127: Il Machiavelli più che indietro, guardava innanzi.
Esempio: E Capp. Longob. 147: Era prima da formare nella vita anche e nei costumi l'educazione di quei popoli; e cinque secoli dopo le missioni prime le quali aprirono la Germania, la forte lingua dei Nibelungi, guardando indietro, pare vagheggi gli eroici tempi della barbarie.
Definiz: § XXXVI. Lasciare indietro, riferito a cosa, vale Trascurare di prendere, Abbandonare; e riferito a parte di prezzo, vale Prendere di meno, Abbonare, Defalcare. –
Esempio: Bern. Orl. 52, 55: Io nol darei per men di quel che vale, Nè lascerei del prezzo indietro un grosso (qui in locuz figur.).
Esempio: Tass. Gerus. 16, 47: Non lascia indietro il predator la preda: Va il trionfante, il prigionier non resta.
Definiz: § XXXVII. E Lasciare indietro alcuna cosa, parlando o scrivendo, vale Tralasciarla, Ometterla, Non farne menzione. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 320: Fiesole.... non ebbero [Plinio e Strabone] occasione di ricordarla. Ma dubbio non pare ch'ella fusse antichissima, e da Alessandro in fuore, niuno la lascia indietro.
Definiz: § XXXVIII. Lasciare indietro checchessia, vale Intermettere di farlo per attendere ad altro, ed anche semplicemente Trascurare. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 38: Non fu lasciata indietro alcuna diligenza o fatica.
Definiz: § XXXIX. Lasciarsi indietro, riferiscesi a luogo, e vale Oltrepassarlo viaggiando.
Definiz: § XL. Lasciarsi indietro alcuno in un'arte, professione, e simili, vale Superarlo in essa, facendovi maggior progresso. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 450: Lasciatisi indietro tutti gli altri suoi condiscepoli, arrivò a disegnar sì bene al naturale, che i disegni usciti di sua mano in quella età, stanno al paragone di molti de' principali maestri di quel tempo.
Definiz: § XLI. Mandare indietro, vale Tener lontano, Tener discosto, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 126: La quale, questo vedendo, levata in piè e preso un bastone, gli cani mandò indietro.
Definiz: § XLII. Vale anche Impedire il passo, l'entrata. Per esempio diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Volevo entrare in Boboli, ma la guardia mi ha mandato indietro.
Definiz: § XLIII. Non andare nè avanti nè indietro, vale figuratam. Non concludere nulla, Non venire a nessuna conclusione, Non risolvere.
Definiz: § XLIV. Prendere indietro una data cosa, e, come anche si disse, Togliere indietro, una data cosa, vale Riprendersela. –
Esempio: Stor. Apol. volg. 11: Fecie mettere uno bando per tutta la terra, che chiunque avesse comperato del formento d'Apollonio, che venisse alla piazza, e togliesse e' suoi danari indietro.... E così rendè a ciascuno e' suoi danari.
Definiz: § XLV. Restare indietro, Rimanere, indietro, vale Non seguitare il passo dei compagni, e quindi trovarsi dietro ad essi; usato anche col compimento espresso. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 48: Raccontò come,... mentre tornava dalla filanda, ed era rimasta indietro dalle sue compagne, le era passato innanzi don Rodrigo.
Definiz: § XLVI. Per similit., dicesi di chi scrive a dettatura, e vale Non riuscire a scrivere via via ciò che gli viene dettato.
Definiz: § XLVII. Restare indietro in checchessia, o nel far checchessia, Rimanere, indietro in checchessia, o nel far checchessia, vale Essere arretrato in quello, o nel far quello.
Definiz: § XLVIII. Restare, Rimanere, indietro, detto di piante, vale Non arrivare al grado di vegetazione in cui trovansi altre piante della stessa età. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 97: È bene, avendogli seminati (i cardi) un po' radi della miglior sorta, non far altro che tenergli netti, e raccor quelli che fioriscono il primo anno, e lasciar gli altri, restati indietro più piccoli, per il secondo.
Definiz: § XLIX. E detto dei bachi da seta, vale Non crescere come gli altri, nati nello stesso tempo. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 19: Altre 20 o 30 braccia quadre bisognano per i bachi restati indietro o per altre ragioni.
Definiz: § L. Restare indietro checchessia, o parlando o scrivendo, od operando, vale Essere omesso, Essere tralasciato. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 236: Scrivemmoti a dì 2 a sufficienza circa alle altre cose, restò indietro la parte più principale, che ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 98: Indietro non ha a restare che non si facci parte di nostro debito verso di chi s'ha a fare.
Definiz: § LI. E detto di persone, vale figuratam. Restare, Rimanere, inferiore in confronto di altra persona. –
Esempio: Adr. G. B. Stor. 666: Non essendo rimasa in Firenze miglior via a mantenersi, o ad innalzarsi, che quella delle ricchezze,... coloro che il procurarle si recarono a vile, benchè fossono e gentili e di buone qualità, e dal Duca, della nobiltà e de' buoni e belli ingegni sovrano amatore ed innalzatore, continuamente con onore e con utile de' magistrati sostenuti, si rimasero indietro.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 6: Senza fallo quelli dell'accompagnature arien dato troppo ne gli occhi, e di soperchio pomposi riputati sarieno, se al paragone della sontuosità de gli altri non fussero debitamente rimasi indietro.
Definiz: § LII. E detto di tempo, età, e simili, vale Essere trascorso, passato. –
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 322: Più felici per il più sono l'età che seguono, che quelle che si rimangono indietro.
Definiz: § LIII. Restare indietro, dicesi di luogo che sia oltrepassato da chi viaggia. –
Esempio: Tass. Gerus. 15, 18: La maggior Sirte a' naviganti infesta, Trattasi in alto, inver le piagge lassa, E 'l capo di Giudeca indietro resta, E la foce di Magra indi trapassa.
Definiz: § LIV. Starsi indietro, Tenersi indietro, vale Non impacciarsi di cosa che non ci spetta, o della quale non c'importa.
Definiz: § LV. Tenere indietro, parlandosi di eserciti combattenti, vale Impedire che il nemico si avanzi, Fronteggiarlo. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 198: Riferisce costui quanto in quello principio quei Vitelleschi venivono volentieri a' danni di questo Signore, e quanto male arebbono fatto, se il signor Paulo Orsini non gli avessi tenuti indietro.
Definiz: § LVI. Tenere indietro alcuno, vale Impedirgli di avanzare nel suo ufficio, Impedirgli la carriera, e simili. –
Esempio: Car. Lett. var. 40: La grandezza di Farnese mi spaventa; e gli tanti e sì grandi uomini che tiene appresso, mi fanno dubitare che o veramente non ci sia loco per me, o che ce l'abbia con molti, i quali per molti rispetti m'abbiano a tenere indietro.
Definiz: § LVII. Tenere indietro checchessia, vale Impedire che esso si faccia, Ritardarne il compimento, la esecuzione, e simili. –
Esempio: Adr. G. B. Stor. 301: Il cercarsi delle vie di accordo, e la carestia della vettovaglia, aveva tenuta la cosa indietro.
Definiz: § LVIII. E detto delle piante relativamente al modo di coltivarle, vale Farle crescere ad arte con certa lentezza. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 95: Ed in questi lati così quelle [viti], come questi [alberi] bisogna col potare ricorreggerli spesso e tenere indietro, e le viti potar corte.
Definiz: § LIX. Tirarsi indietro da fare checchessia, vale Astenersi da farlo, Lasciare di compierlo; ed altresì Mancare ad un patto, ad un impegno, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 249: Ma non per tanto da amare il Re indietro si voleva tirare.
Definiz: § LX. Tornare indietro, Ritornare, e simili, indietro, vale Tornare, Ritornare, verso il punto donde ci siamo mossi, rifacendo per lo più la medesima strada. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 130: Chi smarrit'ha la strada, torni indietro.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 44: Di bel mezzo giorno diè al vento tutte le vele; e tornato di notte indietro, sbarcò ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 17: Che fare? tornare indietro, non era a tempo: darla a gambe, era lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio.
Definiz: § LXI. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 36: Volea gridar: dove, o crudel, me sola Lasci? ma il varco al suon chiuse il dolore; Sì che tornò la flebile parola Più amara indietro a rimbombar sul core.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 449: Tornando indietro per le vestigie impresse dell'analisi, che si chiama anche resoluzione, e ripetendo a ritroso la serie delle conseguenze, si procede per via di sintesi, o di composizione.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 24: M'irritai sì, che In vece d'ire avanti torna' indietro; E, mel perdoni Dio, gabbai san Pietro.
Definiz: § LXII. E pur figuratam., detto di tempo. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 151: Nè spero i dolci dì tornino indietro.
Definiz: § LXIII. Tornare indietro, detto di malattia. – V. il § XXV.
Definiz: § LXIV. Detto di persona che parli, racconti, e simili, vale Non procedere oltre regolarmente col discorso, ma ripetere le cose dette. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 35: La quale [novella] nel vero da sè era bellissima; ma egli, or tre e quattro e sei volte replicando una medesima parola, ed ora indietro tornando,... e spesso ne' nomi errando, un per un altro ponendone, fieramente la guastava.
Definiz: § LXV. Tornare indietro checchessia, si usò per Fare che sia come non avvenuto, Revocarlo. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 139: L'iddii,... pentuti de' dimostrati segni, di quelli mi tolsero la conoscenza, non potendo indietro tornarli; altresì come Apollo all'amata Cassandra, dopo la data divinità, tolse l'essere creduta.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 157: Questo che tu vuoi fare, non è cosa che pentimento ne possa seguire; e, se egli ne pur seguisse, da poterlo indietro tornare.
Definiz: § LXVI. E con la negativa, Non poter tornare indietro, vale Non potersi ormai disfare ciò che è stato fatto, Non poter essere che non sia, Non potere esser disfatto. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 289: Non potendo indietro tornare, converrà per forza che sien contenti.
Definiz: § LXVII. Tornare indietro, trovasi riferito a vite, per Ringiovanirla, Allevarne cioè un sermento e toglierle la parte vecchia divenuta poco buona. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 161: Da provvedere è, che in una medesima parte non sieno i sermenti che serbi, che, come se folgore gli toccasse, riardono, e presso al gambo ciò che vi nasce si tagli, se già la vite non ama di esser rinnovellata, o ver tornata indietro.
Definiz: § LXVIII. Tornare un passo indietro. – V. il § XXXIII.
Definiz: § LXIX. Tornare indietro, detto di cosa scagliata, spinta, mandata, verso un dato punto, vale Tornare all'indietro verso il punto donde è stata scagliata, Stornare, per avere urtato in checchessia, Rimbalzare.
Definiz: § LXX. Volgersi indietro, Voltarsi, indietro, vale Voltare, Volgere, la persona, o anche solamente il capo, verso la parte che ci resta alle spalle; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Così l'animo mio, che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Esempio: E Dant. Inf. 9: Volgiti indietro, e tien lo viso chiuso.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 78: Indietro volgersi non può: si prova A rinculare, ma il piè non pratico A gir retrogrado la via non trova.
Esempio: Mont. Poes. 1, 231: E la mortal prigione, ond'era uscita, Subito indietro a riguardar si volse.
Definiz: § LXXI. Volgersi le armi o il piede indietro, Voltarsi le armi o il piede indietro, indietro, o Volgere le armi o il piede indietro, detto di milizie, e specialmente combattenti, vale Ritirarsi dinanzi al nemico. –
Esempio: Tass. Gerus. 9, 20: Ecco tra via le sentinelle ei vede Per l'ombra mista d'una incerta luce; Nè ritrovar, come secura fede Avea, puote improvviso il saggio duce. Volgon quelle gridando indietro il piede, Scorto che sì gran turba egli conduce.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 35: All'incontro poi, s'un esercito così grande, venuto a fronte del nimico, volgesse indietro le arme, non avendo ardir di combattere con coloro, a ciascuno de' quali potrebbe opporre almeno diece de' suoi, certo parrebbe una confession di temenza; e pur esser vero, chè dichiarasi inferiore chiunque teme.
Definiz: § LXXII. Figuratam. e poeticam., vale Ripensare al passato. –
Esempio: Leopard. Poes. 78: A me.... Che parrà di tal voglia? Che di quest'anni miei? Ahi pentirommi, e spesso, Ma sconsolato volgerommi indietro.
Definiz: § LXXIII. Volgersi indietro sopra una data sentenza, Rivolgersi, indietro sopra una data sentenza, e simili, vale Tornare col pensiero a ciò che è stato detto. –
Esempio: Dant. Inf. 11: Anche un poco indietro ti rivolvi, Diss'io, là dove di' che usura offende La divina Bontade, e il groppo svolvi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 312: Rivolgiti indietro; cioè ritorna alla sentenzia già detta.