Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CIOFO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CIOFO.
Definiz: Sost. masc. Voce dispregiativa, e vale Uomo sciatto nel vestire, e trasandato nell'operare.
Forse è forma varia di Ciompo.
Definiz: § E si disse anche per Uomo balordo, melenso. –
Esempio: Grazz. Comm. 266: Come ho io ora a fare, Fuligno? F. Fate il ciofo.
Esempio: E Grazz. Pros. 369: Se io non avessi così bene aperto e spianato la sua intenzione, che faccia il ciofo, e sopporti con pacienza.