Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CREATURINA.
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Dizion. 5 ° Ed.
CREATURINA.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Creatura; e per lo più usasi nel senso di Bambino o Piccolo figliuolo. –
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 197: Scopertosi al pianger di quella creaturina la cosa, quelli, ec.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 217: Fu messer Pagol dell'Ottonaio in Firenze un omaccion reale, e dabbene, come sarebbe a dire una creaturina di garbo, e senza fiele in corpo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 202: Una madre, che non abbia latte per allevare la sua creaturina, non può già.... lasciarla morir di fame.