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Dizion. 5° Ed. .
CONIARE.
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CONIARE. Definiz: | Att. Improntar col conio monete o medaglie; ed usasi anche assolutamente. – |
Esempio: | Dant. Inf. 30: Quando tu andavi Al fuoco, non l'avei tu così presto (il braccio); Ma sì e più l'avei quando coniavi. | Esempio: | Vill. G. 2, 87: Battèro [i Fiorentini] in sul ceppo del detto pino i fiorini d'oro; e per ricordanza, quegli che in quello luogo furono coniati, ebbono per contrassegna tra' piedi di San Giovanni quasi come uno trefoglio, a guisa d'uno piccolo albero. | Esempio: | Cellin. Pros. Oref. 75: In diversi modi si stampano le medaglie, e quello che generalmente si dice coniare, a noi pare che particolarmente ancora si debba intendere, essendoch'egli è uno de' modi con che si stampano le dette medaglie. | Esempio: | Dav. Mon. 444: Portarlo conviene (il metallo) alla Zecca pubblica, ed ella il prende e pesa e saggia.... e conia, e rende secondo sua legge. | Esempio: | Ner. P. Prezz. Monet. 40: Le monete di bassa lega e di rame non debbano aver corso, altro che nello Stato che le fa coniare. | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 250: I mercanti fiorentini, per non scapitare nel cambio, erano costretti a portare i loro argenti a coniare alle Zecche di Lucca e di Pisa. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 101: Intanto in Piemonte si compivano i numeri delle compagnie, si ordinava la milizia, si creavano nuovi luoghi di Monti, si gittavano nuovi biglietti di credito, si coniavano monete ec. |
Definiz: | § I. Figuratam. e in linguaggio familiare, riferito a vocabolo, modo di dire e simili, vale Formare, Comporre. – | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 114: Come se noi, a similitudine di pallore, battessimo e coniassimo di nuovo la voce Verdore, male proprio degli oppilati ed oppilate, che hanno il viso verde anzi che no. |
Definiz: | § II. E riferito a bugia, vale Inventarla con prontezza e con sembianza di verità. |
Definiz: | § III. Coniare, riferito a volta od arco, trovasi detto per Tenere strettamente unito per forza di conio o cuneo. – |
Esempio: | Senec. Pist. 394: Una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta; quella conia e congiugne i costadi della volta. |
Definiz: | § IV. Coniare a staffa. – |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 38, 2: Coniare a staffa. Improntare le monete, o medaglie, per via di getto; il che si fa dentro ad uno strumento di ferro proprio de' gettatori, detto Staffa, per la somiglianza che ha con le staffe da cavalcare. |
Definiz: | § V. Coniare a vite. – | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 38, 2: Coniare a vite. Dicesi quando per improntare il conio nelle medaglie, o monete, s'adopra lo strumento di ferro detto Vite. |
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