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FOLLICOLO.
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FOLLICOLO.
Definiz: Sost. masc. Term. di Botanica. Frutto di certe piante, il quale ha forma tanto o quanto di baccello; e in senso più ristretto, Guscio che contiene il seme di tali piante.
Dal lat. folliculus. –
Esempio: Ricett. Fior. G. 167: Follicoli di sena an. onc. ½.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 30: Tre sono le spezie del Cardamomo, che ci si portano d'oltra mare,... e tutte sono serrate ne i suoi follicoli tutti di forma differenti. Il follicolo, o vogliamo dir ricettacolo, del maggiore si rassembra quasi a un fico.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 41: Nasce il seme [dell'attreplice] con certi follicoli, schiacciati simili a quelli del nasturzio.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 11: Si semina in altri luoghi sena, e si coglie le foglie e follicoli fra il maggio e 'l giugno in suo vigore.
Definiz: § I. Term. di Medicina. Così chiamavasi Quella membrana a guisa di sacchetto che involge certi tumori. –
Esempio: Cald. Tart. 33: Essa vescica era molto più grossa della compagna, e rassembrava un grosso tumore col follicolo.
Esempio: Red. Cons. 2, 83: Questi tumori col follicolo, per lo più non sogliono ammettere la curazione d'impiastri.
Esempio: E Red. Lett. 72: E se è un tumore col follicolo, tanto più si rende incurabile.
Esempio: Algh. Litot. 16: Fu dubitato da chi non vedde cavar questa col taglio dal follicolo, se potesse esser caduta, ec.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 224: Il tumore duro piantato nel collo pare certamente una specie di scrofa, cioè una meliceride ovvero ateromata, che appresso i medici si chiamano tumori freddi col follicolo.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 136: I quali [tumori] in molte specie si distinguono di gangole, scrofole, scirri, cancri e altri, che dalla sembianza della materia contenuta dentro al follicolo variano il nome.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 14: Si venne poi alla sezione del descrittivo otre o follicolo, ed appena che gli si fu dato un piccolo taglio, ne uscì fuori a bocca di barile, come si suol dire, e con impeto grandissimo, un liquido, ec.
Esempio: E Targ. Osserv. medic. 29: Il solo e vero rimedio era nel principio lo stasare e disostruere il minutissimo canale escretorio, e rendere più sottile e fluido l'umore che tracolava nel follicolo medesimo.
Definiz: § II. Term. di Anatomia. Ciascuno di quei Piccoli organi membranosi, ora cilindrici, or globosi, ora quasi sferici, conformati a guisa di sacchetto, i quali servono a modo di glandole ad alcune secrezioni, o ad uso di ricettacolo. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 169: Ne sottopose un'altra (coniglia) al coltello, in un testicolo della quale trovò molto mutati tre follicoli, e nell'altro cinque.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 135: Se poi dentro a quelle medesime cellule, o dentro ai follicoli, o piccole cavità delle glandule, sia adunato umore più viscido,... si formano i tumori glandulari e follicolati.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 169: Non vi è alcuna difficoltà per riconoscere in esse [acque termali] anco la virtù cosmetica,... col rimuovere le deposizioni dure ed opache dai pori e follicoli cutanei.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 26: Si trovano in esso de' piccoli vuoti o follicoli che raccolgono un umore denso, insipido,... e lo versano poi nell'uretra.
Esempio: Manett. Ragion. 29: Ma siccome le molecole loro componenti sono aride e rigide, possono perciò il più delle volte danneggiare la tunica villosa delle medesime intestina, se particolarmente vi si unisce un'acida o in altra maniera stimolante natura di umori, i quali stacchino e sciolgano la muccosità, che separasi dai follicoli glandulari, ec.
Definiz: § III. E per estensione. –
Esempio: Cocch. Disc. 2, 122: Il mele è tra' sughi vegetabili, benchè raccolto dalle api, e qualche tempo serbato in certi follicoli dentro al loro corpo, e quindi ne' favi deposto.