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1) Dizion. 5° Ed. .
OPINABILE.
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Dizion. 5 ° Ed.
OPINABILE.
Definiz: Add. Che è oggetto di opinione, Che dipende dall'opinione, Su cui si può opinare.
Lat. opinabilis. –
Esempio: Cic. Tusc. 135: Chi è che dubiti che questo moto dell'animo non sia tutto opinabile e volontario?
Esempio: Galil. Op. V, 326: Io vorrei pregar questi prudentissimi Padri, che volessero con ogni diligenza considerare la differenza che è tra le dottrine opinabili e le dimostrative.
Esempio: E Galil. Op. VII, 714: Io antepongo i suoi (di Aristotile) dogmi certissimi alle sue proposizioni opinabili, e voi per mantener queste refiutate quelli, cioè posponete le sensate esperienze alle opinabili conietture.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 2, 97: Sarannoci le intelligibili cose diverse dalle opinabili.
Esempio: Giobert. Primat. 105: Lascio stare i censori, che vogliono imporre a chi scrive i lor proprj pareri, eziandio nelle materie opinabili.
Definiz: § In forza di Sost. –
Esempio: Galil. Op. VIII, 293: E perchè ormai so che la curiosità di V. S. volentieri sentirebbe quei pensieri che si allontanano dall'opinabile, non aspetterò la sua richiesta.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 2, 97: Se dunque vero è che lo intelletto sia diverso dall'opinione vera, anche lo intelligibile sarà dall'opinabile differente.