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Dizion. 5° Ed. .
INGENERABILE.
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INGENERABILE. Definiz: | Add. Non generabile, Che non viene dal non essere all'essere, o dalla potenza all'atto, mediante una causa efficiente; ed è Term. delle Scuole. – |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 104: La stella.... è corpo celeste, ingenerabile, incorruttibile, intrasmutabile di sua natura. | Esempio: | Segn. B. Tratt. Anim. 177: Nessuno animale progressivo, generabile e corrottibile, può avere intelletto senza senso; ma nè ancora alcuno animale ingenerabile, e che si muova. | Esempio: | Gell. Circ. 253: Dicendo che ella (la cagion prima) è ingenerabile, incorruttibile, e non variabile per accidente ec. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 163: Tutte le cose che sono e che possono essere nell'universo, tutte sono tra loro o contrarie o dissimiglianti; e nondimeno la concordia, tenendole collegate ed unite insieme, fa di loro quasi infinite, parte generabili e corruttibili, e parte ingenerabili ed incorruttibili,... un composto il più bello ed il più perfetto ec. | Esempio: | Piccolom. Filos. nat. II. 54: Medesmamente ingenerabile intenderem noi quella cosa, che potenzia non ha da esser di nuovo doppo che non sia stata ec. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 35: La ragione universale è quella che non conosce e non considera se non le cose universali, prive d'ogni materia, e spogliate d'ogni passione e di tutti gli accidenti, e per conseguente ingenerabili ed incorruttibili. | Esempio: | Galil. Op. II, 212: Venendo tal diversità confermata dal veder noi esser gli elementi supposti a continue mutazioni, alterazioni, generazioni e corruzioni, restando la parte celeste ingenerabile, incorruttibile, inalterabile. | Esempio: | E Galil. Op. astronom. 3, 130: Veramente questi e gli altri attributi di inalterabili, ingenerabili, incorruttibili, impassibili ec., concissili (ai corpi celesti) dai filosofi, dependono tutti da un altro fonte e principio. | Esempio: | Magal. Lett. At. 227: L'aver egli supposta la materia ingenerabile e incorruttibile, ei l'ha concepita ec. |
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