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Dizion. 4° Ed. .
SINDACATO
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SINDACATO.
Definiz: | Rendimento di conto; e anche Quella liberazione, che dopo il rendimento del conto, e la dimostrazione della buona
amministrazione ottengono da' superiori coloro, che hanno maneggiate le faccende pubbliche. Lat.
rationum redditio, lex repetundarum. Gr. εὐθυνῶν
νόμος. |
Esempio: | Bocc. nov. 75. 8. Io fo boto a Dio d'aiutarmene al sindacato. |
Esempio: | G. V. 8. 95. 1. Temendosi al suo sindacato essere condannato. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 77. Chiamato da quei collegati a sindacato (il T. Lat.
ha repetundarum postulatum) |
Definiz: | §. I. Per Mandato di poter obbligare comunità, repubblica, o principe ec. |
Esempio: | G. V. 11. 59. 2. V'andarono a prenderla dodici de' maggiori cittadini di Firenze
ec. con sindacato, e pieno mandato. |
Esempio: | E G. V. 12. 57. 3. Mandaro grande ambascería ec. con
sindacato per lo comune con pieno mandato. |
Definiz: | §. II. Tenere a sindacato, o Stare a sindacato, o simili, si dice del
Farsi rendere, o Rendere altrui ragione delle proprie operazioni. Lat. repetundarum rationem
agere. Gr. ζητεῖν. |
Esempio: | G. V. 11. 39. 4. Essendo a sindacato uno messer Niccola della Serra ec. gente
minuta si commosse. |
Esempio: | Bellinc. son. 155. E ci è venuto un gufo di Cuccagna, Che tiene a sindacato i
quarteruoli. |
Esempio: | Capr. Bott. 6. 116. O questo mi par bene un voler proprio tenere Iddio a
sindacato. |
Esempio: | Fir. disc. an. 42. Avendo dal suo signore la commissione generale, e non
limitata, non aveva paura di stare a sindacato. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 2. 2. Io medico non voglio il sindacato Da un dottor di legge.
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