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Dizion. 5° Ed. .
DRAPPIERE e DRAPPIERO.
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DRAPPIERE e DRAPPIERO. Definiz: | Sost. masc. Fabbricante di drappi, ed altresì Mercante di drappi. ‒ | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 3 t.: Ciò sono fabbri, drappieri, cordovanieri ed altri mestieri, che sono bisogno alla vita de l'uomo. | Esempio: | Bonich. Bind. Rim. B. 177: Il mercatante fa 'l figliuol notaio, Così 'l notaio fa 'l figliuol drappiere. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 77: Si condusse infino a Trani, dove trovati de' suoi cittadini, li quali eran drappieri,... fu da loro rivestito. | Esempio: | Sacch. Rim. M. 476: Fate ragion ch'io sia un vil drappiero, Che nuovi panni e grossi render usa. | Esempio: | Galil. Op. lett. 218: È ben condecente e vaga cosa che si espongano sulla mostra del drappiero cento sorte di diversi drappi, dove
non servono però ad altro che per mostrare tutte le foggie che lì si lavorano. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 7: Fuggesi un ladro Con un subbio in ispalla, svaligiata D'un drappier la bottega. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 503: Drappiere appresso di noi è venditore di drappi, cioè di panni di seta. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 427: Quanto puoi, quanto sai fertili rendi L'alte inventive di drappieri e sarti. | Esempio: | Pindem. Poes. 321: Il drappiero Della natia città meglio fornito, Il più ingegnoso sarto. |
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