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DRAPPIERE e DRAPPIERO.
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DRAPPIERE e DRAPPIERO.
Definiz: Sost. masc. Fabbricante di drappi, ed altresì Mercante di drappi. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 3 t.: Ciò sono fabbri, drappieri, cordovanieri ed altri mestieri, che sono bisogno alla vita de l'uomo.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 177: Il mercatante fa 'l figliuol notaio, Così 'l notaio fa 'l figliuol drappiere.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 77: Si condusse infino a Trani, dove trovati de' suoi cittadini, li quali eran drappieri,... fu da loro rivestito.
Esempio: Sacch. Rim. M. 476: Fate ragion ch'io sia un vil drappiero, Che nuovi panni e grossi render usa.
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 66: Panni lani franceschi si vendono a drappieri di Cipri a pezza.
Esempio: Galil. Op. lett. 218: È ben condecente e vaga cosa che si espongano sulla mostra del drappiero cento sorte di diversi drappi, dove non servono però ad altro che per mostrare tutte le foggie che lì si lavorano.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 7: Fuggesi un ladro Con un subbio in ispalla, svaligiata D'un drappier la bottega.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 503: Drappiere appresso di noi è venditore di drappi, cioè di panni di seta.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 427: Quanto puoi, quanto sai fertili rendi L'alte inventive di drappieri e sarti.
Esempio: Pindem. Poes. 321: Il drappiero Della natia città meglio fornito, Il più ingegnoso sarto.