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RIZZARE
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RIZZARE.
Definiz: Levar su: ergere. E si usa anche nel neut. pass.
Esempio: G. V. 9. 302. 1. Messer Ramondo fece rizzar dificj.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Per lui fur li Franceschi a fede ritti.
Esempio: Boc. Nov. 20. 19. Anche dite voi, che vi sforzerete, e di che? di farla in tre pace, e rizzare a mazzata.
Esempio: Cresc. 3. 4. 5. La sua bollitúra fa molto rizzar la verga.
Esempio: Serd. Stor. 4. Ora si poneva a sedere, ora si rizzava, e spesso metteva le mani sul pomo del pugnale.
Esempio: Poliz. Stanz. Sopra l'asin Silen di ber sempre avido, ec. Pungon col tirso, ed ei colle man timide A i crin s'appiglia, e mentre sì l'attizzano, Cascar nel collo, e i satiri lo rizzano.
Esempio: Fir. As. 87. Io cognosciuto il buono aiuto, tutto pieno di speranza mi rizzai co' piè dinanzi.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 206. Levare una parte della soma, sino a che io mi rizzassi.
Definiz: §. Rizzare: Dirizzare, contrario di Torcere. Lat. dirigere.
Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, e rizzando attratti, e sgombrando imperversati.
Definiz: §. Rizzar la cresta: Prender baldanza.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 123. Trováti capi, rizzaron la cresta.
Definiz: §. Rizzarsi a panca: diciamo Quando uno si rimette in buono essere, e in buono stato; modo basso.