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Dizion. 3° Ed. .
MUDA
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MUDA.
Definiz: | Il mudare, o luogo, dove si muda. Lat. pennarum mutatio, vel locus ubi aeves veteres
pennas exuunt, novas emittunt. |
Esempio: | But. Muda e luogo chiuso, dove si tengono gli uccelli a mudare. |
Esempio: | Nov. Ant. 61. 1. E poneasi uno sparvier di muda in su un'asta. |
Esempio: | Dittam. L'aquila, ch'era si pelata, e nuda, Tolsi dal Greco, e a costui la diedi,
Che la guardasse, e governasse in muda. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. Breve pertugio dentro dalla muda, La qual per me ha 'l titol della
fame. |
Esempio: | But. Muda chiama l'Autore quella torre, o fosse, perchè cosi era chiamata, perchè
vi si tenessono l'aquile del Comune a mudare, o per transunzione, che vi fu rinchiuso il Conte e 'l figliuolo, come gli
uccelli nella muda. |
Definiz: | §. Per Muta, cambiamento. Latin. commutatio, subrogatio, substitutio. |
Esempio: | Stor. Aiolf. Quando giunse l'altra muda della sopragguardia, e sempre piovea, e
noi, perchè le guardie non ci vedessono, ci accostavamo al muro. |
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