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Dizion. 4° Ed. .
CAROTA.
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CAROTA.
Definiz: | Radice di color rosso, o giallo, che mangiasi cotta, e in insalata. Lat. siser.
Gr. σίσαρον. |
Esempio: | Dav. Colt. 200. D'Agosto ec. semina ec. carote, e pastinache. |
Esempio: | Cecch. Corr. 2. 2. Ed egli avesse una carota dietro, E in man le foglie.
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Esempio: | Alam. Colt. 5. 139. La purpurea carota, la vulgare Pastinaca servil, l'enula
sacra. |
Definiz: | §. I. Carota per Trovato non vero, infinto. Lat. commentum. Gr.
εὕρεμα. |
Esempio: | Dav. Colt. 168. E dicon l'uve bianche divenir nere, e i fichi altresì, e le
pesche, carote, e potrebbono anche bene esser carote. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 2. 7. Quivi barbassori Battersi i fianchi, e screditando questa,
Delle passate fiere dir carote, E scaricar miracoli. |
Definiz: | §. II. Onde Cacciare carote, Ficcare ec. carote, vale Dare ad intendere
altrui cose, che non son vere. Lat. falsa pro veris obtrudere, imponere. Gr.
ψεύδεσθαι. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 3. 25. E son profeti del tempo presente, E caccian su carote alla
brigata. |
Esempio: | Alleg. 187. A me non ficcherete voi questa carota altrimenti. |
Esempio: | Malm. 2. 70. Noi vi facevam morto, o giudicate, Se la carota c'era stata fitta.
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