Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ZANA
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ZANA.
Definiz: Cesta ovata, intessuta di sottili strisce di legno, serve per portare, e tenervi dentro diverse cose.
Esempio: Cecch. Corr. Prol. Come son certi boriosi, che bramano Di mostrar quelle belle zane al popolo, E di far pala a ciaschedun, ch'egli hanno Gran masserizia in panni lini.
Esempio: Fir. Nov. Dicevan, che torrebbon la spera d'in sulle zane.
Esempio: E Fir. Nov. di sotto. Credete voi, che le cose sien legate sulle zane?
Definiz: §. Zana: fermata su due legni, a guisa d'arcioni, entrovi un picciolo letticciuolo, serve per culla.
Definiz: §. Appiccar zane dice il Pataff. che è lo stesso, che quel, che noi diciamo, Appiccar sonagli: che è Attribuire a uno cose biasimevoli.
Esempio: Pataff. Un cardeletto egli è, ch'appicca zane.
Definiz: §. Zana: per lo Zanaiuolo:
Esempio: Salv. Spin. 5. 8. Oh zana? olà zana?
Esempio: Cecch. Servig. Che voi mandiate un zana, e non andiate Aggirando.