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Dizion. 5° Ed. .
GRATULARE.
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pag.540
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GRATULARE. Definiz: | Neutr. Rallegrarsi con altri delle sue o delle proprie felicità, Mostrarne gioia; ma è voce di uso non comune. |
Dal lat. gratulari. – Esempio: | Dant. Parad. 24: Come il signor ch'ascolta quel che piace, Da indi abbraccia il servo, gratulando Per la novella, tosto ch'e' si tace; Così ec. | Esempio: | E Dant. Parad. 25: Ma poi che il gratular si fu assolto, Tacito coram me ciascun s'affisse. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 664: Abbraccia 'l servo gratulando; cioè rallegrandosi con lui. | Esempio: | E But. Comm. Dant. 3, 673: Ma poi che 'l gratular; cioè lo rallegrarsi insieme. | Esempio: | Capp. Lez. 238: Certo il senato di Roma non gratulava a' trionfatori con quello stesso linguaggio che usava, a giudicar de' mercati, l'edile della vicina Ulubra. |
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