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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPRATICHIRE.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPRATICHIRE.
Definiz: Att. Rendere pratico per via d'esercizio. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 248: Si mostrò bramoso d'introdurre ne' loro eserciti quella maniera di vigilanza e d'esercizj, che servivano a distinguere e ad impratichire i soldati.
Definiz: § I. Neutr. pass. impratichirsi Rendersi pratico mediante l'esercizio. –
Esempio: Bottar. Dial. 139: E per maggiormente impratichirsi si ricopiano ancora delle porte e delle finestre di qualche accreditato professore, ec.
Definiz: § II. E con un compimento retto dalla particella In o Di, denotante la cosa, nella quale uno addiviene pratico, o di cui acquista la piena cognizione. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 144: Pure, con voi insieme, se gli disse tante volte, che lui aveva a stare un tempo con Nerozzo, tanto che impratichirsi del paese e scritture, e poi voi lo metteresti in Calis.
Esempio: Red. Lett. 3, 59: La serenissima Granduchessa Vittoria tiene questa suddetta donna presentemente nella sua Corte ad imparare e ad impratichirsi di soprapiù in tutto quello che è necessario ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 99: E bene poteva farlo un tale artefice, mercè de' grandi studj che egli aveva fatti nella notomia, nella quale s'era tanto impratichito, che ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 354: Credevano di vederci tutto quello che non ci vedeva io, e che a impratichirmici un poco più ce l'avrei forse veduto.
Esempio: Tos. Pruov. 83: Io, come colui che non son tanto pratico dello stile legale, nè mi curo punto d'impratichirmene così, veggendomi ec.