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GIALLICCIO.
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GIALLICCIO.
Definiz: Add. Forma diminut. di Giallo. Che pende al giallo, Gialletto, Giallognolo. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 619: Questo è manifesto che 'l fuoco, veduto dai raggi del Sole, viene gialliccio; e se vi si oppone cosa che ripari li raggi del Sole, lo fuoco ritorna rosso.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 527: Oltre al ventre che pur ha nero e tutto il corpo pezzato ed ornato di bellissime macchie bianche gialliccie, rossigne e verdeggianti scuramente in rosso: la coda ancora, ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 102: Questa pietra.... trae in colore di paonazzo rossigno, macchiato di vene bianche e giallicce.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 160: Nè si può credere quanto nel variare le carni con i colori, facendole ai giovani più fresche che ai vecchi, ed ai mezzani tra il cotto ed il verdiccio e gialliccio, si dia grazia e bellezza alla opera.
Esempio: Dav. Scism. 326: Ebbe gran persona, capelli neri, viso lungo, color gialliccio, quasi di sparso fiele.
Esempio: Ricett. Fior. M. 55: La sarcocolla è una lagrima d'uno arbore di Persia, simile all'incenso minuto, di colore, o gialliccio, o rossigno.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 6: Il suo colore è biancastro, tinto alquanto d'un ignobile gialliccio.
Esempio: E Vallisn. Op. 1, 436: In un simile (ranocchio) poltiglia rossa, viscida e spumosa, un galante piccolo scarafaggetto gialliccio ritondastro, detto viola dall'Aldovrandi.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 40: Sopra la foglia si trova una materia gialliccia densa, che dal volgo Lombardo è detta fumana.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 179: La gola delle quali [faine], in vece di esser candida, è gialliccia.
Definiz: § In forza di Sost. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 151: Immaginatosi la corruzione di quel corpo stato morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato, macchiate dal fracido della carne, e intorno agli occhi certi lividi e giallicci della carne tra la viva e la morta, molto consideratamente.