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INTERCESSIONE.
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INTERCESSIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'intercedere; Il farsi mediatore presso alcuno con preghiere od altri ufficj, per ottenere da lui grazie, favori, protezione, e simili, ad altri: e nello stesso senso usasi anche in plurale.
Dal lat. intercessio. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 53: Acciocchè.... appressiti a lui (a Dio) per intercessioni, e lo cuor tuo si santifichi per continua memoria di lui, e pregandolo sì ti esaudisca.
Esempio: Varch. Stor. 2, 178: Fece alle preghiere e intercessioni del Papa un salvocondotto al Duca.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 252: Vorrei che Vostra Signoria mi consigliasse prima, se le paresse, che non fosse tenuta presunzione la mia, a supplicar Sua Santità per una grazia simile, e se per suo mezzo o del detto monsignore potessi sperare d'ottenerla con l'intercessione del Reverendissimo di Trani.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 230: E di tanto vi prego ed esorto; acciò il Signore, per le molte intercessioni di questi santi gloriosi, vi conceda le grazie che desiderate.
Esempio: Tass. Lett. 1, 201: Vorrei bene che concedesse a l'amicizia ed a la intercessione di Vostra Signoria questo solo favore; cioè ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 107: Non tanto onorò la madre, quanto infamò la patria conservata alla mercè e per intercessione d'una donna, come se ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 21: Da questa sua fondata umiltà ne veniva la clemenza,... la carità, l'intercessione benigna, la dolcezza delle parole, la docilità nell'udire le rimostranze ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 26: Vi si esprime ancor la pietà dell'istesso Augusto, e il suggerimento o sia l'intervento, e intercessione di Marcio Censorino, per cui tal carta fu conceduta.
Esempio: Lambr. Elog. 205: Per tutto preparava gli animi a secondare i benefici disegni del marito, il quale affidava a lei quelle parti d'intercessione, che porgono all'autorità il modo di essere opportunamente pieghevole, senza parere fiacca e mal sicura di sè.
Definiz: § Term. di Giurisprudenza. Opposizione che si fa ad una legge, deliberazione, o simile, con suprema autorità, perchè non sia discussa o mandata a partito o ad esecuzione, come contraria agli ordini: ed era propriamente il diritto che avevano i Tribuni della Plebe in Roma, d'opporsi ad una legge proposta dai consoli o dai magistrati. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 132: Questo è buon fatto, diss'egli; poi che vi piace, che intercessione abbia tanto di podere, noi difenderemo la plebe con questa lancia medesima.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 134: I tribuni della plebe sono già dispettati, però ch'elli medesimi dirompono il loro potere per la loro intercessione.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 690: A chi di que' letteratissimi Padri era mai passato per l'orecchie che si nominasse ne' Concilj Ecumenici l'intercessione, quasi tribunizia, la quale usossi nelle sedizioni del popolo?