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1) Dizion. 5° Ed. .
CANZONARE.
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CANZONARE.
Definiz: Att. usato anche assolutam. Mettere in canzona, Beffare, Proverbiare. –
Esempio: Soldan. Sat. 34: Diciam che il basso satiresco stile, Canzonando, ritrova le magagne.
Esempio: Bianchin. Sat. ital. 49: Questi, dotato di bizzarro ingegno e vivace, o per canzonare i rozzi poeti volgari, che nell'età sua vivevano,... ovvero per mero capriccio, inventò questa spezie di poesia.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Rispose....: Io credo adesso che tu mi canzoni.
Definiz: § I. Dicesi anche ironicamente per Mettere in mezzo alcuno, Ingannarlo; ed anche per Fare altrui un brutto tiro, Fargli cosa o dannosa o spiacevole.
Definiz: § II. In forza di Neutr. Scherzare, Barzellettare, Non dire da senno, e anche Non fare di fatti. –
Esempio: Varch. Ercol. 73: Se alcuno ci dice, o ci chiede cosa, la quale non volemo fare, sogliamo dire: e' canzona.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 313: Ma ditemi un poco: scrivete voi da senno, e per istruire, oppure per canzonare, e confondere il capo a chi vi legge?
Definiz: § III. Farsi canzonare, vale Non riuscire a bene in una cosa, per modo da averne o poterne avere le beffe.
Definiz: § IV. Che si canzona! Esclamazione di maraviglia, e talora di dispetto, equivalente a Capperi! Cappita! e simili.