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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCERNIMENTO.
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DISCERNIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto ed altresì La facoltà, del discernere, ossia del conoscere bene e distintamente. ‒
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 102: La ragione è discernimento del bene e del male.
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 129: Ancora è gemma preziosa queste tribulazioni propter discretionem, cioè che ti danno discernimento delle cose tutte.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Tutti i pensieri che vengono nel cuore con sagace discernimento disaminare.
Esempio: E Collaz. SS. PP. altrove: I quali hanno per usanza esercitati i sentimenti al discernimento del bene e del male.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 67: È mirabile altresì il naturale discernimento di tutti gli animali irragionevoli.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 185: Sovrano dono e lume disceso dal Cielo è a noi il discernimento e 'l giudicamento, di cui buon uso si vuol fare.