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IMPERMUTABILE.
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IMPERMUTABILE.
Definiz: Add. Non permutabile; Che non si muta, Che non può mutarsi, Immutabile; e propriamente dicesi di Dio, della sua volontà, e simili.
Dal basso lat. impermutabilis. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 114: La nostra speranza in lui (in Dio), sì come in cosa impermutabile, si fermi.
Esempio: Salv. Lez. 24: Mostra che il poeta,... la speranza ritirando dalle terrene cose, a Dio, ed alla speculazion di Dio, si volgesse; ed in lui, sì come in cosa impermutabile,... la fermasse.
Esempio: Strozz. Oraz. 57: Teneva ciò per costante riguardando il voler di Dio essere impermutabile.
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 3, 276: Affissato in questa nobile conoscenza, fermolla ne' suoi concetti, come stella lucidissima e impermutabile.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 6, 254: Non si ravviserebbe in esso quell'ordine armonico e dispostissimo all'innumerabilità delle operazioni, se chi l'ha fatte e le volve impermutabile non fosse, e infinitamente sapiente.
Definiz: § I. E detto di voto religioso, o di sua materia, vale Che non può mutarsi o sostituirsi con altro. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 145: Finge che Beatrice dichiari solamente della permutazione, che si può fare di certi voti che ànno materia impermutabile, perchè non si truova equivalente, non ne dichiarò niente di sopra.
Definiz: § II. Vale anche semplicemente Fermo, Stabile, Costante; detto di legge impermutabile, regola impermutabile, precetto impermutabile, e simili. –
Esempio: Speron. Op. 2, 441: Per le quai regole dritte, salde ed impermutabili, che non falliscono i loro artisti, nè falliranno in eterno, esse sono arti, e non per altro accidente.
Esempio: Giacomin. Lez. II, 2, 263: Più stretta è,.... e forse impermutabile, la proibizione de' verbi e de' trisillabi.