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1) Dizion. 5° Ed. .
EQUITE.
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Dizion. 5 ° Ed.
EQUITE.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Cavaliere nel significato romano; ma è poco usato.
Dal lat. eques. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 279: Se già non servisse a fare conoscere un senatore o equite romano da gli altri.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 1, 434: L'una e l'altra maniera d'equiti, o cavalieri che gli vogliamo chiamare, era anche in uso nelle colonie.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 446: D'un equite romano che morì pieno di debiti, nell'incanto delle sue robe, Augusto imperadore mandò a comprare la coltre.
Esempio: Maff. Anfit. 50: Nell'anfiteatro.... all'ordine senatorio era assegnato il podio tutto intorno, e così a gli equiti i lor gradini.
Esempio: E Maff. Anfit. 275: In tempo d'Augusto, molti equiti scaduti di facoltà non ardivano seder, ec.