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1) Dizion. 5° Ed. .
GRADINO.
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GRADINO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Grado; ma prendesi comunemente per lo stesso che Grado, nel senso di Scalino; e più propriamente intendesi Scalino a testa piana. Applicasi più che altro a quelli che sono intorno a cattedra, trono, altare, a quelli che precedono chiese, palazzi, pubblici edifizj, e simili, o a quelli di scala o ampia, o nobile, o venerata. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 320: Era.... di pietra una scalinata di trenta gradini, che mettevano in un terrazzo bislungo.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 186: Si riscontrò un segno della massima escrescenza di Arno del 1709, posto nel secondo gradino della scala alla casa del navalestro.
Esempio: Capp. Longob. 164: Carlo viene in Poma il sabato santo del 775, bacia i gradini di san Pietro, abbraccia il Pontefice, ec.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 365: Considerar per quali gradini si debba incamminare a posto sì eccelso.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 205: Spesso anco in due sposi il sì signore È l'ultimo gradino dell'amore.
Esempio: E 2, 91: Colui, che dagl'infimi gradini Pretende far dei salti per salire, Convien che si scappelli, e che s'inchini.
Esempio: Capp. Econ. 407: Appena salito nella scala, delle ricchezze il primo gradino, ch'è immediatamente sopra all'infima miseria, le spese incominciano a perdere il carattere di necessità assoluta.
Definiz: § II. E per Ciascuno di quei rialti che muovono dalla mensa dell'altare con ordine digradato e ne formano quasi il dosso: Grado. –
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 179: Un frontale vergato a tutti i colori, non è bastevole a vestir l'altare ogni dì, benchè sia di festa? Che caricare di candellieri i gradini, se quattro avanzano, con due vasetti di legno?
Esempio: Buonarr. F. Vetr. ant. 261: Particolarmente ancora gli mettevano in veduta (alcuni sacri arredi) in certi gradi o rialti in testa all'altare,... i quali rialti.... hanno dato l'origine agli odierni gradini, che si sogliono ancor essi ornare di vasi preziosi, di candellieri e di reliquie.
Definiz: § III. Pare per Ciascuno dei rialti piani formanti un ordine che digradando si allarghi, o si ristringa; detto più specialmente di quelli degli antichi teatri, degli anfiteatri, o di edifizj consimili, per uso di starci gli spettatori. –
Esempio: Rucell. L. Eseq. 28: S'innalzava sopra di esso (altar maggiore) una gradinata, che di gradino in gradino ristrignendosi si riduceva quasi in forma di piramide.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 78: Le vestigie d'antichità che quivi (in Albano) tuttavia rimangono,... dicesi mostrino un semicerchio di gradini, incavati a forza di scalpello nel vivo sasso del colle.
Esempio: E Anfit. 82: Alcuni di essi (avanzi) sono in costa di collina, ch'eran industria per formare un teatro con minore spesa,... non anfiteatro, che volea i gradini circolarmente all'intorno.
Esempio: Galian. B. Vitr. 173: Sopra le fondamenta [del teatro] si hanno a fare dal piano di terra i gradini o di pietra o di marmo.
Esempio: E Galian. B. Vitr. 191: Il tetto del portico D, il quale rimane di sopra all'ultimo gradino, deve essere a livello dell'altezza della scena.
Definiz: § IV. A gradino a gradino, trovasi per A poco a poco, quasi A un gradino o scalino per volta; comunemente A grado a grado. –
Esempio: Segner. Pred. 587: Voi crederete facilmente ch'io voglia dirvi, dover voi cominciare ad ascendere a passo a passo e quasi a gradino a gradino.