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Dizion. 3° Ed. .
DESTINO, e DISTINO
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pag.492
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DESTINO, e DISTINO.
Definiz: | Occulto ordinamento d'Iddio: sorte, fato. Lat. fatum, sors. |
Esempio: | Petr. Son. 210. Non per elezion, ma per destino. |
Esempio: | G. V. 11. 126. 4. Nol promise il divino distino, ovvero provvidenza. |
Esempio: | E G. V. cap. 131. 6. Ma il distino ordinato da Dio, per
punire le peccata, non può preterire. |
Esempio: | Lab. n. 35. Qual malvagia fortuna, qual malvagio destino t'ha nel presente diserto
condotto? |
Esempio: | Dan. Inf. 15. Ei cominciò: qual fortuna, o destino, Anzi l'ultimo dì quaggiù ti
mena? |
Esempio: | Petr. Son. 17. Mio destino a vederla mi conduce. |
Esempio: | E Petr. Son. 49. Ma poi vostro destino a voi pur vieta
L'essere altrove. |
Esempio: | But. Non è fortuna senza destino, ma destino è bene senza fortuna. |
Esempio: | Cron. Mor. Dove si dichiarerà i gran danni, e persecuzioni a noi avvenute, o per
destino di fortuna, o per malizia di chi ci ha avuto a minestrare, o per nostra sciocchezza. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 4. 7. Costei trova in sul libro del destino, Che da lui dee disfarsi
il suo giardino. |
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