Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INCROCICCHIARE.
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INCROCICCHIARE.
Definiz: Att. Attraversare l'una cosa con l'altra quasi a modo di croce.
È forma diminutiva di incrociare, come crocicchio è di croce. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 71: Quando sentìo che elli moria, elli s'incrocicchiò le braccia; poi quando fu rivoltato dall'acqua, la croce delle braccia disfece.
Esempio: Bern. Orl. 27, 14: Le dita insieme incrocicchia ed aggruppa.
Esempio: Guar. Past. fid. 1, 5: Spesso un filo incrocicchi, e l'un de' capi Co' denti afferri, e con la man sinistra L'altro sostieni ec.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 136: Ella (la Pigrizia) posando in ampia sede eburna S'abbandonava, e sulla manca coscia Adagiava la destra, e sopra il petto Incrocicchiava l'ozïose braccia.
Esempio: Pindem. Poes. 287: Sovra il petto Ambe incrocicchia le ozïose braccia.
Definiz: § I. Neutr. pass. incrocicchiarsi Attraversarsi una cosa con un'altra a mo' di croce. –
Esempio: Dant. Inf. 18: Già eravam là 've lo stretto calle Con l'argine secondo s'incrocicchia, E fa di quello ad un altr'arco spalle.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 485: S'incrocicchia; passando sopr'esso, e di sè e dell'argine fa una croce.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 346: Dal piede di queste travi spuntavano poco sopra dell'acque alcuni gran pali, i quali incrocicchiandosi in mezzo a guisa di forfici, congiungevano insieme i suddetti tre legni.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 219: Lo scompartimento poi di tutta la città è fatto in questa maniera. V'ha due vie larghissime, che s'incrocicchiano insieme.
Esempio: Falc. Istruz. 81: Dove detti fili s'incrocicchieranno, lì si dovrà ponere il sito della città o luogo desiderato.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 183: Si piegano tanto [i regoletti] ch'egli arrivino a incrocicchiarsi, e nell'incrocicchiamento pur s'imperniano.
Esempio: Algh. Litot. 70: Pezzi maggiori del dilatatorio, che inchiodati nel mezzo s'incrocicchiano.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 421: Crocicchio, quel luogo, dove.... s'incrocicchiano le strade.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 143: Sono tessuti con fila che s'incavalcano e s'incrocicchiano fra di loro.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Pindem. Poes. 290: Spesse volte per due, che, non so come, S'incrocicchian tra loro, idee scortesi, Per un meschin vocabolo, che fitto Tra fibra e fibra rimaner s'ostina, Così ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 289: Il sovrintelligibile non è che il limite dell'intelligibile; e il mistero è la pugna apparente di due imperfette evidenze, che urtandosi e incrocicchiandosi, perchè imperfette, producono l'oscurità, e sono come dire l'interferenza del pensiero creato.
Definiz: § III. Detto di due linee, vale Segarsi, Tagliarsi, Intersecarsi. –
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 456: Due linee che s'incrocicchiano, e terminano alla circonferenza, come BC, AE, generano i rettangoli eguali BDC, ADE.