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ATTIZZARE.
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ATTIZZARE.
Definiz: Att. Ammassare e accozzare insieme i tizzoni o le braci, per tener vivo il fuoco, o rinfiammarlo.
Dal sost. tizzo. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 22: Come lo bastone col quale s'attizza il fuoco, sempre dal fuoco si consuma; così lo timore di Dio, come consuma gli vizj, così consuma lo corpo, e diseccalo.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 596: Una giovane e un garzoncello assistono ad una gran caldaia; quella con votarvi rannata, e questo con attizzare il fuoco.
Definiz: § I. E in locuz. figurat. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 64: Rispondere è quasi uno giugnere legne al fuoco dell'ira e attizzarlo.
Definiz: § II. E figuratam. Eccitare, Ravvivare. –
Esempio: Cavalc. Specch. Pecc. 27: Molti seguitatori del diavolo attizzano e nutricano l'odio contro altrui.
Esempio: Liv. Dec. 1, 151: Manilio non si smagò punto per la ferita, anzi confortava i suoi e attizzava la battaglia.
Esempio: Dav. Tac. 1, 101: Rovinava castella, per guerra attizzare.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 361: Se poi taluno.... procura d'attizzar le voglie de' sensi per gustarne le medicine, costui nella medesima scuola d'Epicuro è ripreso per malsaggio mercatante di voluttà.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 1, 23: O fosse per prendersi giuoco di lui, o per più gustare della sua carità, o attizzandola con mostra d'opporsigli.
Definiz: § III. Per Stimolare, Istigare. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 6: Però che la cagione della guerra è leggiera, e che noi non abbiamo giusta materia di duolo che ci attizzi a perseverare.
Esempio: Poliz. Rim. 1, 38: L'ardite Ninfe l'asinel suo pavido Pungon col tirso, ed ei con le man tumide A' crin s'appiglia, e mentre sì l'attizzano, Casca nel collo, e i Satiri lo rizzano.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 14, 21: Gli attizza la vendetta e la vergogna, E Bernardin perseguon fino al vallo.
Definiz: § IV. Per Aizzare. –
Esempio: Car. Long. 27: Essi alcuna volta gli ammettevano [i cani] a' becchi, gli attizzavano per qualche piaggia, gli avvezzavano a portare colla bocca.