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FOLIO, FOLIO INDO o INDIANO, FOLIO D'INDIA.
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FOLIO, FOLIO INDO o INDIANO, FOLIO D'INDIA.
Definiz: Sost. masc. Nome dato a una pianta che ha le foglie bislunghe, acute, usate in medicina, e dalle quali si cavava olio per i profumi. È per alcuni Botanici il malabatrum o folium, e per altri il laurus cassia. –
Esempio: Libr. Cur. Malatt. 11: Usi questo collirio: R. biacca, draganti, folio e rose.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 193: Anche il vino e 'l vaso dagli esperti si dice liberar dalla muffa, se vi si mette folio polverizzato in sottil sacchetto per lo cocchiume.
Esempio: Pallad. Agric. R. 22 t.: Messo uno mezzo scropolo di zafferano ed uno scropolo di folio, vi metterai e tempererai tutte queste cose con X libre d'ottimo mele.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 10 t.: Credono molti il folio d'india essere la foglia dello spigo nardi indiano, ingannati dalla simiglianza de' loro odori.
Esempio: E Montig. Dioscor. volg. appr.: Il folio fa schiatta da sè, e nasce nelle paludi d'India, ed è la foglia sola in su l'acqua, come la lente de' laghi ec.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 47: Il malabatro, il quale molti chiamano folio indiano, non so da chi oggi in Italia sia stato veduto.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: Non mancano di coloro.... i quali si persuadeno che si ritrovino ancora altre spezie di folio, oltre al malabatro.
Esempio: E Mattiol. Disc. 1, 48: I folj hanno diviso il prezzo, perciò che quello che dalla larghezza delle foglie si chiama adrosfero, s'apprezza XXX denari; quello, ec.
Esempio: Ricett. fior. 129: Nardo indica, a chi manca il vero folio, che oggi si porta.