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1) Dizion. 5° Ed. .
ERMETICO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ERMETICO.
Definiz: Add. Propriamente, Di Ermete: e dicevasi specialmente di Sigillo ermetico; intendendo, quando il cannello di vetro si chiude col medesimo vetro liquefatto. Ma per estensione vale oggi Fatto in modo che chiuda perfettamente, o Chiuso perfettamente, in modo che non vi penetri l'aria.
Da Ermete Trismegisto, considerato siccome inventore dell'Alchimia, che fu anche detta Filosofia ermetica, ed avuto per autore antichissimo d'un gran numero d'opere scientifiche. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 86: Chiuse alquante once [d'acqua] in una ampolla di vetro, e ne turò la bocca col sigillo ermetico, cioè a punta di fiamma.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 28, 2, 106: Così li vedete (gli alchimisti) come farfalle aggirarsi ogni momento intorno a una piccola lucernetta che dà calore ad un ermetico fornello.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. Agg. 478: Dopo che son ragunati [i vapori], facendoli svaporare col fuoco sicchè l'aria rimanga asciuttissima, mettendosi nel vaso qualche polvere, e serrandola a sigillo ermetico, tornando ad addiacciarlo, l'aria non si inumidisce, nè anco tanto che basti a far attaccare la polvere nella concavità del vaso.