Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
APPIENO. Avverb$., che anche A PIENO disgiuntamente si scrive
Apri Voce completa

pag.602


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
APPIENO. Avverb., che anche A PIENO disgiuntamente si scrive.
Definiz: Pienamente, Compiutamente. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Io non posso ritrar di tutti appieno.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. Mem. 64: Alcuna cosa voglio brevemente dire,.... e non appieno.
Esempio: Petr. Rim. 1, 194: Dir si può ben per noi, non forse appieno, Che il nostro stato è inquïeto e fosco.
Esempio: Adim. L. Sat. 67: Narrar tu dei, per isgannarmi appieno, Com'è, che il vizio le virtudi opprima.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 387: Nessun se stesso Conosce appieno.
Definiz: § E per In pieno, In piena, col verbo Cogliere appieno e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 9, 23: Non cala il ferro mai ch'appien non colga, Nè coglie appien che piaga anco non faccia, Nè piaga fa che l'alma altrui non tolga.
Esempio: Red. Poes. 180: Quel primo strale che avventommi Amore Da' due begli occhi, non mi colse appieno.