Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PETIZIONE, e PITIZIONE
Apri Voce completa

pag.588


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PETIZIONE, e PITIZIONE.
Definiz: Domanda. Lat. petitio. Gr. αἴτημα.
Esempio: Bocc. nov. 79. 21. Bruno, faccendo vista, che forte la petizion gli gravasse, disse.
Esempio: G. V. 12. 22. 1. Domandarono al popolo due pitizioni.
Esempio: Sen. Declam. Usasti il fuoco, il quale tu non puoi spegnere, nè regolare a tua petizione.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Non voleva operar la virtù di Dio a petizione d'uomini indegni.
Esempio: Fr. Giord. Pred. D. Questo cieco fu molto savio, e fece perfetta petizione.
Esempio: Burch. 1. 51. Dette una petizione alle cicale Dinanzi a cinque savj del bisesto.
Definiz: §. Petizione di principio, Termine loico.
Esempio: Gal. Sagg. 360. Questo è quell'errore, che i logici chiamarono petizione di principio, mentrechè voi pigliate per conceduto quello, ch'è in questione, e ch'io di già nego.
Esempio: E Sist. 133. A me si dimostra sillogismo in buona forma, e non una petizion di principio.