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Definiz: Sost. masc. Colui che genera, che produce, che è prima origine di alcuna cosa.
Dal lat. auctor. –
Esempio: Car. Eneid. 8, 204: Dardano, de' Troiani il primo autore, Nacque d'Elettra, come i Greci han detto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 1: Poichè passato al suo viver secondo Fu il primo autor del gran nome romano.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 19: Possiam conchiudere,.... tanto essere in Plinio l'assegnar per autori di Verona Euganei e Reti, quanto se Veneti avesse detto ed Etrusci.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 418: Costa dell'uomo La salute immortal cura sì grande Dunque all'Autor del tutto?
Definiz: § I. Per Colui che produce alcuna opera in materia di scienze, lettere ed arti. –
Esempio: Vill. G. 2: Mi travaglierò di ritrarre e ritrovare, di più antichi e diversi libri e croniche e autori, le geste e' fatti de' Fiorentini.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 34: Il costume dei filosofi moderni è di creder sempre e non provar mai tutto quello che si trova scritto nei buoni autori, e massimamente in Aristotile.
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 242: Radamisto, come dice quest'autore [Tacito],.... affogò nei panni la sorella e 'l zio.
Esempio: Red. Lett. 3, 3: Monsù Cappellano, che è l'autore della Polzella di Orleans.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 160: Molti genj studiosi, che si applicherebbero a vedere le cose a fondo negli autori classici, allettati da questa facilità, si contenteranno di vederle così in superficie.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 2, 247: Tutte nobili [le canzoni del Tasso] e degne di un tanto autore.
Definiz: § II. Per Inventore, Ritrovatore. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 25: Qual sagra, qual falcon, qual colubrina Sento nomar, come al suo autor più aggrada.
Esempio: Bern. Orl. 59, 1: Esser vedemmo già non sol guerriero Il principe Rinaldo, ma dottore; Ed ora appunto mi viene in pensiero, Che m'è d'una dottrina bella autore.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 4, 119: Venne lor voglia [agli architetti] di diventar autori, e d'introdur nuovi modi.
Definiz: § III. Per Colui che è promotore o causa principale di alcuna cosa. –
Esempio: Vill. F. Vit. 51: Fu autore [Farinata] che al re Manfredi.... si addimandasse aiuto.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 56: Pregatolo che a' Francesi del venire in Italia autore e adiutore esser non volesse.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 36: Allora il cardinale, autore preclarissimo della incominciata vittoria, cominciò a confortare arditamente i soldati.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 19: Provedi a me del tuo divin favore, Poi che del fallo mio tu sei l'autore.
Esempio: Dav. Scism. 413: Ma ravvedutasi, non volle che per suo padre, autore di tanto scisma, Iddio si pregasse.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 12: Tito protestò con lacrime agli occhi, che non era egli l'autore di quella strage, n'era solo l'esecutore.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 138: Furono autori, che la verità nei vitali fenomeni divenisse cibo nelle anime, non più le chimere.
Definiz: § IV. Term. de' Legali, dicesi Il primo possessore, dal quale altri riconosce quel che possiede.
Definiz: § V. Quadro d'autore, Statua d'autore, Opera d'autore, vale Opera di riconosciuta eccellenza, Opera di artista insigne.
Definiz: § VI. Opera senz'autore, vale ellitticamente Opera senza nome d'autore. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 53: Disse [Tiberio]: Osservinsi le leggi; inasprito anche egli da certe poesie senz'autore, che svertavano le sue crudeltà e arroganze e traversie con la madre.