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1) Dizion. 5° Ed. .
GUIDATORE.
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GUIDATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Guidare. Chi o Che guida. –
Esempio: Colonn. Guid. 305: Ma Pirro, poich'elli fue entrato nel detto tempio d'Apollo, ove lo re Priamo aspettava la propria morte, tantosto l'assalio con la spada ignuda, e nella presenza del malvagio Antenore ed Enea, guidatori del detto Pirro, uccise crudelmente ec.
Esempio: Bocc. Filoc. 197: Io son guidatore e maestro delle celestiali armi, rispose Marte.
Esempio: Cellin. Vit. 168: Dissi al guidatore dell'alzana, che prestamente parassi via.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 346: Quello che è il cocchiero al cocchio, è il nocchiero alla nave.... E l'uno e l'altro è guidatore e soprantendente.
Esempio: E Salvin. Trifiod. 85: Temendo [Plutone] non forse crucciato A dismisura Giove, tutto il genere Umano giù guidasse il guidatore Dell'anime Mercurio.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 95: Non sieno i sensi di fuori guidatori, ma servidori.
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 246: Costui si fa beffe di seguitare Gesù nel quale ha creduto. Perocchè appetendo diletti e gaudj, conciosiacosachè il suo guidatore gli abbia mostrata la via della amaritudine, va egli per via contraria.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 141: Dal che si può conoscere.... che i reggitori degli Stati liberi debbono piuttosto ammaestratori essere che padroni, e meglio prudenti guidatori, che forzevoli frenatori e spignitori, dimostrarsi.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 462: Il Risorgimento italiano fu una luttuosa verificazione di cotal sentenza; giacchè i più de' suoi guidatori precipitarono il presente per la loro imprevidenza del futuro, nata dall'ignoranza delle cose passate.
Definiz: § II. E in particolare, riferito a cavalcatura, a vettura, cocchio, e simili: anche per Cocchiere. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 133: Tiravalo (il carroccio) un gran paio di buoi coperti di panno vermiglio, che solamente erano diputati a ciò, ed erano dello spedale de' Preti, e 'l guidatore era franco nel Comune.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 119: Il bue sia mansueto in modo, che vada a senno del guidatore.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 65: Accordatosi col guidatore della carretta del pregio, vi salì suso.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 58: Gli aveva detto villania un dì, che soprastato a i giuochi dei guidatori di carrette, era tardi tornato a casa.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 599: Si vede un carro tirato da due buoi, col guidatore de' medesimi in atto di far forza nel muovergli col pungolo.
Esempio: Salvin. Orf. 280: Odi.... Iperïone, Celeste lume.... Buon Corridor, fiammante e strepitoso; Di giulivo sembiante, guidatore Di cocchio, via facendo con rigiri, ec. (qui per similit.).
Esempio: Parin. Poes. 67: Per gli ospiti famosi il grande Achille Disegnava la cena; e seco intanto Le vivande cocean su i lenti fochi Patroclo fido e il guidator di carri Automedonte.
Esempio: E Parin. Poes. 138: O tu che porti La dama e il cavalier dolci mie cure, Primo di carri guidator, qua volgi; E fra il denso di rote arduo cammino Con olimpica man splendi, ec.
Definiz: § III. E riferito ad armento, gregge, branco di bestie, o simili; comunemente Guardiano. –
Esempio: Lastr. Agric. 3, 90: Il numero del quale suol comporsi il branco di questo bestiame (dei porci), a cui s'assegnano due pastori per branco, che uno dicesi il guidatore, perchè lo guida andando avanti sonando una nicchia, o sia lumaca di mare, al qual suono va dietro questo bestiame,... e l'altro sta dietro seguendo il detto branco, ec.
Definiz: § IV. E riferito a milizie, esercito, gente armata; Condottiero, Capitano. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 200: Sia dunque manifesto, che il re Agamennone, guidatore dell'oste de' Greci del suo regno di Micena, vi venne con cento navi.
Esempio: Cic. Opusc. 435: Vedete dentro dalla città, ed ancor nel senato, il capitano di quell'oste, e 'l guidatore de' nemici.
Esempio: Vill. G. 186: Carlo conte d'Angiò e di Proenza.... lasciò il conte Guido di Monforte capitano e guidatore di 1500 cavalieri Franceschi, i quali dovessero passare a Roma per la via di Lombardia.
Esempio: E Vill. G. 508: Li altri feditori ch'erano ordinati, ch'erano da 700, ond'era guidatore messer Bornio maliscalco di messer Ramondo, veggendo cominciata la battaglia, non resse, ma incontanente volse sua bandiera.
Esempio: E Vill. G. 880: Onde i Fiamminghi per comune, fatto con ordine del re d'Inghilterra loro capitano e guidatore il marchese di Giulleri, vennero verso Casella per combattersi co' Franceschi, i quali rifiutarono la battaglia.
Esempio: Varch. Oraz. I, 6, 4: Le quali cose per fare un compito caporale e perfettissimo guidatore d'eserciti, convennero tutte e s'accozzarono nel signore e generale nostro.
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 138: Si arma il petto di pietà, di zelo, di magnanimità, di costanza e in somma di tutte quelle virtù che, per la perfezione di sè, e per l'adempimento dell'ufizio del guidatore della milizia sono richieste.
Definiz: § V. Si usò anche riferito a guerra o battaglia, e detto di Chi la dirige e comanda. –
Esempio: Cic. Opusc. 455: Temi tu colui, cui tu hai trovato inimico? cui tu vedi, che dee esser guidatore della battaglia?
Esempio: Vill. M. 407: Ella sola rimase guidatore della guerra e capitana de' soldati: il dì e la notte, coll'arme indosso, difendea la murata da gli assalti della gente del Legato, sì virtuosamente e con così ardito e fiero animo, che ec.
Definiz: § VI. E per Nocchiero, Pilota. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 157: Lasciò lo regno d'Eulo, e le terre fumanti di caldo zolfo,... e li scogli delle Serene, e la nave che avea perduto lo suo guidatore Palinuro, ec.
Definiz: § VII. Riferito a città, stato, popolo, cittadinanza, e simili, vale Reggitore, Signore, Capo, e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 135: Gli Anziani elessero di loro lo Spedito di Porta San Piero, uomo di grande opera e ardire, ed era de' principali guidatori del popolo, e con lui messer Giovanni Grancalcagni.
Esempio: Vill. G. 107: Quelli della casa delli Uberti, ch'erano i più possenti e maggiori cittadini di Firenze, con loro seguaci nobili e popolani, cominciarono guerra co' Consoli, ch'erano signori e guidatori del Comune.
Esempio: E Vill. G. 535: Alla soddotta d'uno messer Ugo il dispensiere, suo barone e guidatore del reame, ec.
Esempio: Vill. M. 438: La gabella del vino e altre gravezze rimasono in piè, in poco onore de' guidatori della città di Roma.
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 151: Atalante gli pose tanto amore Vedendo ch'era sì savio e valente, Che siniscalco il fe' con grande onore Sopra la terra e sopra la sua gente, E di tutto il paese guidatore.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 384: Marco mio,... tu bene argomenti; a mostrare che la corruzione del mondo è proceduta da mali guidatori, arrecando in esemplo la chiesa di Roma.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 581: È credibile, che i principali guidatori del Comune, spaventati dall'animo del Pontefice, e dagli effetti che a cotali occasioni se ne scoprivano, o apertamente si opponessero, o ec.
Definiz: § VIII. In senso morale, detto di persona rispetto ad altri, per lo stesso che Guida, Maestro. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 110: Iddio ci ha dati li Santi per nostro esempio, e guidatori.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 111: Dobbiamo Iddio lodare e ringraziare nelli Santi, sì commendandolo di così nobile opera, e sì perchè egli ce gli ha dati per rettori ed avvocati e maestri e guidatori.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 53: Malagevolmente si truova virtù; guidatore e reggitore ci bisogna; e sanza maestro s'appara pur vizj.
Esempio: Bocc. Filoc. 47: Lelio.... dirizzò il chiaro ferro della sua lancia verso un grandissimo cavaliere, il quale, per aspetto, pareva guidatore e maestro di tutti gli altri.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 123: Mostrando esser più degna di riprensione la colpa di chi si lascia reggere dagli uomini imperiti, che non l'errore di quelli, che non sapendo proccurano d'esser guidatori e maestri degli altri.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 55: Lodator massimo de' poeti, e in particolare del loro principe e guidatore Omero.