1)
Dizion. 5° Ed. .
CONTRADA.
Apri Voce completa
pag.619
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONTRADA. Definiz: | Sost. femm. Strada di luogo abitato; e intendesi propriamente di Strada che si stende per molto tratto. |
Probabilm. dal lat. constrata, femminile del participio passato di consternere, quasi via constrata, perduta per eufonia la s, e addolcitasi la t in d, come accadde anche in Strada, derivante dal lat. strata, participio passato di sternere. Altri poi lo deducono dal lat. conterrata, sottinteso il medesimo sostantivo via; ed altri infine dalla preposizione contra, aggiuntole, come terminazione, il suffisso ata, e intendono Regione che si stende di contro al nostro sguardo. – Esempio: | Stor. Pistol. 8: Sconosciuto entrò in Pistoia, ed appostò quando messer Bertacca era nella contrada, ed egli non prendea guardia.... Ed una sera standosi nella contrada, e Fredi di messer Detto, il quale stava in posta, quando vide il tempo, uscìo fuori ec. | Esempio: | E Stor. Pistol. 11: Dettorino andò a Montemurlo con picciola compagnia; e quando fue nel castello, andòe in quella contrada dov'egli usava, ed entròe in uno cellieri a bere con certi briganti. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 83: Dimorava in una contrada chiamata Malpertugio, la quale quanto sia onesta contrada, il nome medesimo il dimostra. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 63: Non era grande il Cairo così allora Come se ne ragiona a nostra etade: Che 'l popolo capir che vi dimora, Non puon diciottomila gran contrade. | Esempio: | Giannott. Op. 2, 254: Noi abbiamo ancora a fare agli aranci in questa nostra contrada, ed in tutte queste altre vie che sono verso le mura. |
Esempio: | Fag. Comm. 8, 42: Il passeggio di questa contrada lor non dispiace. Ho caro d'averli trovati. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 4, 48: Uscivano i cittadini a furia armati dalle loro case, e per piazze e contrade correndo, minacciavano di far macello di Francesi. |
Definiz: | § I. Per Aggregamento di più strade; ed anche si usò a indicare Ciascuna delle parti nelle quali, per qualsivoglia titolo o rispetto, si divide una città, che oggi dicesi genericamente Quartiere. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. 14: Ordinarono due per contrada, che avessono a corrompere e scomunare il popolo, e a infamare Giano. | Esempio: | Vill. G. 819: Tutti i cittadini furo armati a cavallo e a piè, ciascuno alla sua contrada e vicinanza, traendo fuori bandiere dell'armi del Popolo e del Comune. | Esempio: | Stor. Pistol. 4: Fra l'altre volte, uno dì si cominciò uno duro stormo nella contrada di porta Guidi. | Esempio: | Frescobald. Viagg. 40: Il Cairo ha dodici contrade, come tu dicessi a Firenze quattro quartieri. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 284: Armarono tutta la gioventù di Volterra, e la divisero in quattro compagnie, facendo d'ogni contrada della città una compagnia. |
Definiz: | § II. E per Luogo circonvicino a un altro luogo, Contorno. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 77: Perciò ch'elle (le api) abitano tutte in una magione, e quindi escono e vanno pasturando per la contrada. |
Definiz: | § III. E genericamente per Paese. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Vuol ch'io vada Stracco, e con una fame che la vedo, A procession per tutta la contrada. |
Definiz: | § IV. E in senso più largo, per Provincia o Regione qualsiasi; e con un adiettivo possessivo o simile aggiunto, anche per Patria. – | Esempio: | Dant. Inf. 8: Tu qui rimarrai, Che scorto l'hai per sì buia contrada. |
Esempio: | E Dant. Purg. 8: La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 63: Quando vede 'l pastor calare i raggi Del gran pianeta al nido, ov'egli alberga, E 'mbrunir le contrade d'Oriente; Drizzasi ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 292: Andando dattorno veggendo, e molti mercatanti e ciciliani e pisani e genovesi e Viniziani ed altri italiani vedendovi, con loro volentieri si dimesticava, per rimembranza della contrada sua. | Esempio: | Bemb. Rim. 53: Lieta e chiusa contrada, ov'io m'involo Al vulgo, e meco vivo e meco albergo. | Esempio: | Car. Eneid. 1, 530: Dinne sotto qual cielo, in qual contrada Siamo or del mondo. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 41: Viene or costei dalle contrade Perse, Perchè ai Cristiani a suo poter resista. |
Esempio: | Fosc. Poes. 11: Or volge Omai 'l quint'anno ch'esule m'aggiro Per le greche contrade. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 367: Verso la sacra argolica contrada,... Senza più dubitar, prese la via. | Esempio: | Leopard. Poes. 38: O Italia, a cor ti stia Far ai passati onor, chè d'altrettali Oggi vedove son le tue contrade. |
Definiz: | § V. Figuratam. e poeticam. per Parte, Spazio di cielo. – | Esempio: | Dant. Purg. 21: Nuvole spesse non paion, nè rade, Nè corruscar, nè figlia di Taumante, Che di là cangia sovente contrade. |
Definiz: | § VI. E pur figuratam. e poeticam., con qualche aggiunto speciale, è usato a indicare il Cielo, il Paradiso. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 350: Lasciate le celesti alme contrade, Discese siamo in questo giorno lieto A festeggiar con voi. | Esempio: | Pindem. Poes. 366: Ecco a lui folgorar le avventurate Contrade in tutta la lor piena luce. |
Esempio: | E Pindem. Poes. 453: Ei.... Muove col gran compagno, e per le belle Contrade inenarrabili s'aggira. |
Definiz: | § VII. Esser per le contrade, si disse per Andar viaggiando in lontane regioni. – | Esempio: | Tav. Rit. 1, 19: Se lo re Bando è morto, voi avete in vostro aiuto el figliuolo, lo quale è assai vie più ardito, ed è per le contrade. |
|