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1) Dizion. 5° Ed. .
CAPARBIO.
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CAPARBIO.
Definiz: Add. Ostinato, Tenace, contro ragione, delle proprie idee; Che in tutto e sempre vuol far di suo capo. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 107: Di natura caparbio [Piero de' Medici], e che non s'intendendo delle cose, o voleva governarle secondo il cervello suo ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 91: Da un potentissimo e ostinatissimo esercito di un caparbio Pontefice e d'un pertinacissimo Imperadore assediata [la città].
Esempio: Allor. A. Cap. 419: Quell'è caparbio e che non è mutato Per tutto quel ch'il vulgo teme o ama.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 163: Più ch'i lion feroci, e più caparbj che gli asini.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 502: La nostra zucca si dice anche coccia.... Onde uomo cocciuto, bassamente si dice, ostinato nelle sue cose, e testardo, e caparbio.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 240: I caparbj Americani non cessano di resisterci.
Definiz: § I. E figuratam., detto anche di cosa. –
Esempio: Red. Cons. 2, 92: E questo avviene.... per cagione del male medesimo, ostinato, caparbio.
Definiz: § II. E in forza di Sost. –
Esempio: Red. Lett. 2, 289: Compatisca.... questa mia solennissima impertinenza di dire ostinatissima, la quale credo certo che mi abbia ridotto ad essere un odiosissimo caparbio.