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Dizion. 4° Ed. .
FINARE
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pag.463
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FINARE.
Definiz: | Restare, Cessare, Finir d'operare. Lat. desinare, desistere, cessare. Gr.
παύεσθαι. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. R. Certe malvage linguette, che non finano mai mormorando di
vituperare il prossimo. |
Esempio: | Rim. ant. Cin. 50. E piange entro quell'or pregando lui, Ch'aggia mercè dello suo
cuor, che fina (cioè manca.) |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 5. Così Giannotto di sollecitarlo non finava giammai. |
Esempio: | E Ninf. Fies. 96. Ch'io sono stanco, sì m'affaticai Oggi per questi monti
per tornare Di giorno a casa, che mai non finai. |
Esempio: | Lab. 239. Di ciarlare mai non ristà, mai non molla, mai non fina. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 49. Secondo che 'l firmamento gira tuttavia sanza finare da oriente in
occidente, sotto li due occhi. |
Esempio: | G. V. 12. 33. 4. Non finava il Duca di mettere sospetto, e gelosía in Firenze.
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Esempio: | Fr. Iac. T. 1. 9. 78. Iesù Cristo sia laudato, E ne dia di ben finare.
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Esempio: | Tac. Dav. Perd. eloq. 415. Quanto a Sergio Galba, e Caio Lelio, e altri antichi,
che Apro non fina di tribolare, io non gli difendo. |
Definiz: | §. Per Quitare, Far quitanza. |
Esempio: | G. V. 9. 264. 2. Fece prendere, e ricomperare tutti gl'Italiani, che prestavano in
suo reame, e farli finare per moneta (così nel ms. Dav.) |
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